Molte e interessanti sono le novità che il panorama teatrale milanese riserva per il mese di aprile.
Si inizia con il ritorno di un grande classico del palcoscenico come L’Avaro di Molière, in scena al Teatro Carcano dal 2 al 13 aprile, preceduto di un giorno da una versione per un solo attore de Il gabbiano di Anton Cechov, lo spettacolo Nina al Teatro Libero (da martedì 1 a domenica 6) e il monologo ispirato a Orlando di Virginia Woolf, Orlando – Orlando in scena all’Elfo Puccini (anche in questo caso in scena dall’1 al 6).
L’Elfo Puccini ospita anche due degli spettacoli più interessanti del mese di aprile. Si inizia, proprio il primo del mese, con Goli Otok racconto della vita di Aldo Juretich che dopo la Seconda Guerra mondiale visse la terribile esperienza di Goli Otok, il peggiore dei campi di internamento di Tito, in cui furono rinchiusi – dopo la rottura fra la Jugoslavia e l’URSS – quei “traditori” che rimasero fedeli a Stalin. Lo spettacolo è scritto, diretto e interpretato da Elio De Capitani e Renato Sarti e esaurirà le sue repliche domenica 13 aprile.
Altro spettacolo da non perdere all’Elfo è Viva l’Italia (25 aprile – 4 maggio) che torna in questo teatro dopo il debutto del 18 marzo 2013, a trentacinque anni esatti dalla morte di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, uccisi al quartiere Casoretto, vicenda che è al centro della narrazione drammaturgica. In Viva l’Italia la Storia, quella destinata a diventare pubblica, è narrata in prima persona e in “presa diretta” dai personaggi che l’hanno vissuta: cinque vicende intime e personali che intrecciandosi ricostruiscono il quadro d’insieme.
Lo stabile di Corso Buenos Aires ospiterà, inoltre, gli ultimi due spettacoli del ciclo Rezza Mastrella, rispettivamente 7 14 21 28 (7-10 aprile) e Fratto_X (11-16 aprile).
Un graditissimo ritorno caratterizzerà, invece, il mese di aprile del Piccolo Teatro. Stiamo parlando di Slava’s Snowshow, ormai un classico del repertorio dello Strehler, un capolavoro assolutamente unico e imperdibile, uno spettacolo di una rara bellezza, semplicemente emozionante, riempie di gioia grandi e bambini. Slava’s Snowshow sarà al Teatro Strehler dal 23 aprile al 4 maggio.
Sempre al Piccolo, ma alla Sala Paolo Grassi, dall’8 al 13 aprile appuntamento con L’invenzione della solitudine, testo di Paul Auster portato in scena da un intenso Giuseppe Battiston.
Da segnalare, infine, al Piccolo Studio Melato dal 14 al 17 aprile Volo nove zero tre, ovvero 903 il numero con cui Emil Zátopek vince tre medaglie d’oro e consegue tre record del mondo alle Olimpiadi del 1952. Lo spettacolo racconterà le imprese sportive dell’uomo e la sua lotta per la sopravvivenza nella Cecoslovacchia del regime comunista.
Al Teatro Franco Parenti dal 2 al 4 aprile va in scena La voce di Giocasta, versione del mito di Epido in cui la protagonista è la madre-moglie del celebre personaggio tragico greco. Una produzione ScenAperta Altomilanese Teatri realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Milano e Teatro Franco Parenti.
Sempre all’ex Salone Pierlombardo farà il suo debutto un nuovo spettacolo della talentuosa Silvia Giulia Mendola, vale a dire Saccarina storia di ordinaria sopravvivenza di personaggi con ambizioni artistiche in una Milano fredda e alienante.
Degni di nota sono sicuramente anche gli spettacoli Molto rumore per nulla della Compagnia Quelli di Grock (Teatro Leonardo, 2-18 aprile), l’irriverente Eva: diario di una costola (Teatro della Cooperativa, 2-6 aprile), l’agrodolce Straccioni (Teatro Litta, 2-13 aprile), il drammatico La società – Tre atti di umana commedia (Teatro Filodrammatici, 3-13 aprile) e la commedia Milano non esiste (Teatro Martinitt, 3-20 aprile).