Alcuni degli spettacoli più attesi della stagione teatrale 2014-15 sono concentrati nell’ultima parte dell’anno e in modo particolare nel mese di novembre che va a cominciare. Grandi interpreti per grandi autori, giovani di belle prospettive, spettacoli da tutto esaurito e interessanti scoperte che attendo solo di rivelarsi al pubblico: tutto questo è quello che ci offre il calendario teatrale novembrino.
Iniziamo la nostra panoramica con il Piccolo Teatro di Milano e con quello che, con buona pace della concorrenza, è lo spettacolo più atteso del mese e uno dei titoli dell’anno ovvero Le voci di dentro, testo di Eduardo De Filippo portato in scena da Toni Servillo in qualità di regista e interprete, affiancato dal fratello Peppe. Dopo il grande successo dello spettacolo in tour in Italia e all’estero, Le voci di dentro torna al Piccolo, questa volta allo Strehler, dall’11 novembre al 7 dicembre.
Il Piccolo Teatro Grassi ospita un altro gradito ritorno, quello di Anna Marchesini, con il suo reading Cirino e Marilda non si può fare (4-16 novembre). Allo Studio Melato va in scena, invece, Malacrescita di Mimmo Borelli (5-9 novembre) che rilegge il mito di Medea in chiave contemporanea commistionandolo con il mondo della camorre. Da segnalare allo Strehler Il sogno di una cosa (6-9 novembre), spettacolo realizzato in occasione dei 40 anni dalla strage di piazza della Loggia.
Al Teatro Elfo Puccini proseguono fino al 16 novembre le repliche de Il vizio dell’arte, spettacolo inaugurale della stagione ospitato in Sala Shakespeare, mentre in Sala Bausch si protraggono le repliche di Faust Marlowe Burlesque fino a domenica 9 novembre. In Sala Fassbinder si alterneranno prima La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat (4-16 novembre) rappresentati dagli internati dell’ospedale di Charenton sotto la guida del Marchese di Sade, da un testo di Peter Weiss; sarà poi la volta di Vocazione (18-23 novembre) riflessione sul mestiere d’attore ad opera di Danio Manfredini. Per il ciclo Nuove Storie la Sala Bausch ospita Road Movie (18-27 novembre) di Godfrey Hamilton, mentre la Fassbinder sarà palcoscenico dell’irriverente Thanks for Vasellina (25-30 novembre) di Gabriele Di Luca.
Per il Teatro Franco Parenti i prossimi due mesi saranno caratterizzati dalla presenza in cartellone de Il mestiere di vivere (in replica fino al 21 dicembre), testo agrodolce di Hanoch Levin portato in scena da Andrèe Ruth Shammah con Carlo Cecchi. Ma lo stabile di via Pier Lombardo potrà contare su altri due titoli di sicuro interesse e richiamo: L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde presentato in un nuovo e sorprendente allestimento e il ritorno di Filippo Timi con Skianto (questa la nostra recensione), spettacolo presentato la scorsa stagione inserito quasi per acclamazione dopo il trionfo di marzo nel cartellone di quest’anno.Â
Il Teatro Carcano propone due grandi classici amatissimi dal pubblico: Eva contro Eva (in replica fino al 9 novembre) con Pamela Villoresi e Romina Mondello e Aspettando Godot di Samuel Beckett (12-23 novembre). Al Teatro Leonardo, invece, proseguono le repliche di Tutto Shakespeare in 90 minuti (fino al 9 novembre), mentre dal 13 al 16 novembre andrà in scena A-Men: Gli uomini, le nuove religioni e altre crisi.
Il Teatro Sala Fontana propone La diva (5-9 novembre) con Elisabetta Pozzi, Giusto la fine del mondo (12-14 novembre) di Jean Luc Lagarce e Le mille e una notte (20-30 novembre).
Al Teatro Libero sono in cartellone Il principio dell’incertezza (4-11 novembre) di Andrea Brunello e Michela Marelli, La leggenda di Redenta Tria (12-18 novembre) di e con Corrado d’Elia, Le affinità elettive (19-25 novembre) da Goethe e La mia massa muscolare magra (26 novembre-1 dicembre) di Tobia Rossi. Inoltre Corrado d’Elia sarà protagonista di una produzione del Teatro Libero che andrà in scena al Teatro Litta, ovvero una rivisitazione dell’Amleto (25 novembre-7 dicembre) di Shakespeare.
Da segnalare, infine, due spettacoli al Teatro Menotti: È stato la mafia (7-9 novembre) di e con Marco Travaglio, supportato da letture di Valentina Lodovini e il musical Spring Awakening (12-30 novembre).Â