Finiti gli interventi di riqualificazione, riaprono le torri di epoca romana del Civico Museo Archeologico di Milano, in corso Magenta 15. Un’ulteriore tappa si va così ad aggiungere alla Milano Romana, il percorso attraverso reperti e monumenti dell’antica Mediolanum, voluto dal Comune di Milano per valorizzare questo importante patrimonio storico ancora poco conosciuto.
Per scoprire le torri il Museo Archeologico organizza nella giornata di domenica 17 maggio visite guidate del sito e degli spazi espositivi, raddoppiati dal 2011. Collocato nell’ex Monastero di S.Maurizio,  il Museo Archeologico comprende i resti di una domus romana del I secolo d.C. e un tratto di mura romane del IV secolo d.C. con una torre poligonale, conservata intatta fino al tetto e riutilizzata in epoca medioevale come cappella del Monastero. La seconda torre romana appartiene invece al Circo tardo romano, destinato alle corse dei cavalli, e riutilizzata come campanile della chiesa già prima dell’anno Mille.
“Milano riscopre i suoi gioielli. Il Museo Archeologico e la Milano romana rappresentano elementi essenziali di questa preziosa collezione, e il restauro e la riapertura al pubblico delle torri aggiungono un ulteriore tassello, riportando al centro dell’attenzione un tesoro sempre troppo poco valorizzato rispetto al suo ruolo storico e alla sua bellezza – ha affermato il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris.
Il restauro delle torri e delle mura romane è stato finanziato dal Comune di Milano e dal Ministero dei Beni Culturali, che ha stanziato 130mila euro a fronte di un cofinanziamento del Comune di 150mila euro. Grazie a una convenzione con la Regione Lombardia e a un contributo di 650mila euro, si è avviato anche l’intervento di recupero e riuso della torre poligonale, della torre quadrata e delle mura di cinta, il consolidamento della scala in pietra all’interno della torre quadrata (110 scalini), sostenuta adesso da un tutore in acciaio, e la realizzazione di una passerella in acciaio che consente l’accesso al piano alto della torre poligonale.
Oltre alla realizzazione dei lavo i di restauro, il progetto Milano Romana ha visto anche l‘installazione di nuove targhe bilingue presso i siti di interesse archeologico e, con la collaborazione di Atm, mappe informative in corrispondenza di alcune stazioni della metropolitana (S. Ambrogio, Cadorna, Cairoli, Cordusio, Duomo e Porta Genova). Sono stati inoltre predisposti otto nuovi itinerari turistici alla scoperta dei resti della Milano antica (qui la mappa).
Nel 2015, infine, l’area è stata oggetto di interventi per la creazione di una zona a velocità limitata e la pedonalizzazione di alcuni tratti, nonché la modifica di alcuni sensi di marcia.