Alzi la mano chi è stato a Milano e non ha mai visto un tram. Impossibile vero? Una città come Milano dove tutti vanno di corsa e le distanze sono spesso significative non poteva che essere piena di mezzi di trasporto pubblici utili per accorciarle.
Nel corso degli anni molte cose sono cambiate e così anche i mezzi di spostamento. A Milano ancora oggi è possibile vedere diversi tram di epoche differenti, che incarnano tutte le modifiche avvenute. Ma andiamo con ordine.
Il Carrelli o Ventotto a Milano: un vintage sempre presente
È sul finire dell’Ottocento che il tram invade le vie di Milano e sin da subito rappresenta il miglior modo per spostarsi.
Il tram più famoso di Milano, e non solo, è sicuramente il Tram 28 della serie 1500. È uno dei mezzi che vedrete sicuramente attraversare l’Arco della Pace ed è sempre pieno zeppo di gente. È il tramo con gli interni in legno, le luci di una volta e una forma che ricorda i tempi antichi, completamente diversa dai nuovissimi modelli.
La storia del Ventotto iniziò proprio nel verso la fine degli anni ’20 del Novecento quando venne realizzato dagli ingegneri Cuccioli e D’Alò sul modello di Peter Witt. Solo pochi anni dopo il suo fascino arrivò oltreoceano tanto da diventare una vera e propria attrazione di San Francisco che ancora oggi viene riportata sulle principali guide turistiche.
Lo scorso anno si sono festeggiati i 90 anni del Ventotto o più semplicemente Carrelli, chiamato così proprio per i due carrelli che lo compongono. Ma nonostante le candeline restano ancora sempre molto belli e apprezzati da turisti e anche dai Milanesi.
Tram privati e ATMosfera
Oggi sono sempre più in voga gli eventi organizzati sui tram, dalle feste private che vedono il passaggio nei simboli di Milano di tram carichi di gente che balla e festeggia al suo interno, dagli eventi di aziende che li usano per organizzare eventi fuori dal comune per promuoversi.
Ma ancora oggi una delle funzioni recenti ma molto apprezzate è l’ATMosfera. Il tram verde che gira nel centro di Milano infatti è stato restaurato con gusti rétro e vintage per offrire a tutti i suoi passeggeri un’emozione stile anni ’20 degustando i piatti realizzati da grandi chef internazionali. Buon cibo e una bellissima città sullo sfondo da ammirare.