CI VEDIAMO A CASA
Genere: Commedia
Regia: Maurizio Ponzi
Cast: Ambra Angiolini, Myriam Catania, Antonello Fassari, Giulio Forges Davanzati, Edoardo Leo, Primo Reggiani, Nicolas Vaporidis, con la collaborazione di Giuliana De Sio
Produzione: Dalex film in collaborazione con Rai Cinema
Distribuzione: Microcinema
Italia 2012, col., 35mm, 108 minuti
 Ci vediamo a casa: la recensione in anteprima di MilanoWeekend.it
Fulcro del film la casa, rappresentazione magistrale di un bisogno sociale primario, ma spesso è anche occasione per fare emergere sentimenti e comportamenti inattesi. La regia di Maurizio Ponzi mette a confronto tre storie d’amore che si sviluppano in un modo piuttosto che in un altro a seconda del luogo in cui si svolgono. E, nello stesso tempo, sono raccontate con tre stili completamente diversi.
Vilma (Ambra Angiolini) e Franco (Edoardo Leo) vivono in periferia: vorrebbero un po’ di intimità , ma una casa tutta loro resta un sogno: così, pur di vivere insieme, accettano l’ospitalità di Giulio, un amico pensionato che forse – sospetta Franco – ha un debole per Vilma. Ma pochi metri quadri e tanti piccoli incidenti rendono la convivenza a tre meno facile del previsto.
Gaia ( Myriam Catania) e Stefano (Giulio Forges Davanzati), invece, si sono appena conosciuti al circolo del tennis e di problemi economici non ne hanno: lei sta arredando il suo nuovo loft, lui vive la sua vita da scapolo impenitente. Più per necessità che per convinzione, la ragazza è costretta a trasferirsi a casa di Stefano, dove entrambi scopriranno di non essere proprio fatti per vivere sotto lo stesso tetto.
Anche Enzo (Nicolas Vaporidis)  e Andrea (Primo Reggiani) si frequentano da poco: il primo cerca lavoro e intanto vive a casa con la madre e per hobby canta in un coro, il secondo fa il poliziotto e dorme in caserma. Tutto sembra andare alla perfezione, se non fosse per qualche indagine di troppo e per quella madre molto ingombrante…