L’anno di Expo si apre con una ricca offerta teatrale in questo mese di gennaio: come sempre, grande spazio è riservato a classici del palcoscenico, a grandi autori e interpreti ma anche a interessanti sperimentazioni e nuove proposte.
Al Piccolo Teatro il nuovo anno si apre con il festival di teatro in lingua originale con il Charioteer Theatre, compagnia scozzese fondata da Laura Pasetti che sarà al Teatro Studio Melato per l’intero mese di gennaio con quattro appuntamenti declinati pensando al pubblico delle scuole, dell’università, ma anche al pubblico serale, e con laboratori per insegnanti e studenti. Luigi Lo Cascio si esibirà sul palco del Teatro Strehler con una sua personale versione di Otello, tradotto in siciliano, in scena dal 20 gennaio al 1 febbraio.
L’evento più atteso di gennaio al Piccolo è comunque il ritorno di Luca Ronconi (nella foto) con Lehman Trilogy: 160 anni di storia di una delle famiglie più potenti d’America, i Lehman al centro del testo di Stefano Massini. Dall’America schiavista alla New York post 11 settembre, rivive in scena la storia di un Paese e dei profondi mutamenti, sociali prima ancora che economici, che hanno influenzato il mondo globalizzato. D’intesa con l’autore, Luca Ronconi ha suddiviso i tre capitoli della Trilogia (Tre fratelli, Padri e figli, L’immortale) in due parti, intitolate Tre fratelli e Padri e figli. Lehman Trilogy sarà in scena al Teatro Grassi dal 29 gennaio al 15 marzo.
Gennaio all’Elfo Puccini sarà caratterizzato da due importanti produzioni ospitate in Sala Shakespeare: si inizia venerdì 9 con Amadeus, celebre testo di Peter Schaffer, portato in scena da Tullio Solenghi fino a domenica 18; dal 20 gennaio al 1 febbraio, invece, toccherà a un testo di Tennessee Williams ovvero Improvvisamente l’estate scorsa con la regia di Elio De Capitani e le intense interpretazioni di Cristina Crippa e Elena Russo Arman.
La Sala Fassbinder ospita all’inizio del mese una personale dedicata all’attrice friulana Giuliana Musso che porterà in scena due spettacoli, La fabbrica dei preti e Nati in casa, dall’8 al 18 gennaio. Sempre in Fassbinder, poi, avrà luogo un’altra personale dedicata a uno degli attori emergenti più premiati nel panorama italiano contemporaneo, Saverio La Ruina che si esibirà nello spettacolo che l’ha rivelato, Disonorata, in quello che ha confermato il suo talento, La borto, e infine la sua ultima opera, Polvere. La personale dedicata a La Ruina si svolgerà dal 20 gennaio al 1 febbraio.
In Sala Bausch, per il ciclo Nuove Storie, dal 7 al 14 gennaio viene presentato Mio figlio era come un padre per me di e con Marta Dalla Via.
Al Teatro Franco Parenti ultime repliche per Peperoni difficili, grande successo della scorsa stagione, di Rosario Lisma (in Sala 3 fino all’11 gennaio), mentre Corrado Tedeschi omaggia François Truffaut con lo spettacolo L’uomo che amava le donne (Sala AcomeA 6-15 gennaio). Lo stabile di via Pier Lombardo, nel mese di gennaio, ospita inoltre Hamlet Travestie (Sala 3, 13-25 gennaio) una versione contemporanea in napoletano del dramma di Shakespeare ad opera di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella; I giocatori da Pau Mirò con l’adattamento di Luigi Ianniello (Sala Grande, 16-25 gennaio); La serra da Harold Pinter con la regia di Marco Plini (Sala Grande, 27 gennaio-1 febbraio).
Due appuntamenti da non perdere al Teatro Menotti: dal 16 al 18 gennaio il grande commentatore sportivo Federico Buffa porta in scena lo spettacolo Buffa racconta le Olimpiadi del ’36, mentre dal 22 al 25 gennaio Claudio Santamaria calcherà il palco dello stabile di via Menotti con Gospodin, tratto da Gennant Gospodin di Philipp Löhle.
Tre spettacoli caratterizzano il cartellone di gennaio del Teatro Carcano: si inizia con La vita che ti diedi, liberamente tratto da un racconto di Luigi Pirandello (7-18 gennaio), si prosegue con lo spettacolare Puzzle (21-25 gennaio) con la compagnia Kataklo’ Athletic Dance Theatre e si conclude con un classico del teatro come Il berretto a sonagli (28 gennaio-8 febbraio), nuovamente un testo di Pirandello reso celebre dalla versione operata da Eduardo De Filippo.
Al Teatro Leonardo dal 9 all’11 si potrà assistere a Quasi perfetta, uno spettacolo sull’anoressia pensato e rivolto a un pubblico tra gli 11 e i 16 anni, e dal 17 al 24 gennaio Fuori misura, monologo che rilegge in chiave insolita e provocatoria l’arte di Giacomo Leopardi.
Il Teatro Libero ospita Sacrificio del fieno (7-12 gennaio) scritto, diretto ed interpretato da Michela Giudici e Alessandro Veronese, Torno indietro e uccido il nonno (13-19 gennaio) di Andrea Brunello e la terza edizione della rassegna teatrale Sogni Possibili (20-26 gennaio) ad opera di allievi ed ex allievi della Scuola Teatri Possibili. Al Teatro Litta da non perdere la versione contemporanea de La locandiera di Carlo Goldoni diretta e interpretata da Corrado D’Elia (13-25 gennaio).
Il Teatro Sala Fontana offre una versione da palcoscenico per il celebre romanzo Il piccolo principe per un pubblico compreso tra gli 8 e i 13 anni (14 e 15 gennaio), uno spettacolo ispirato a Se questo è un uomo di Primo Levi (21-22 gennaio) e L’uomo, la bestia e la virtù da Pirandello (27 gennaio-8 febbraio).