foto Andrea Paternostro
Si terrà mercoledì 28 maggio 2014, con la presentazione del romanzo Tutti pazzi per Gaia di Stefania Nascimbeni (Leggereditore) l’apertura estiva del Manin Garden, lo spazio verde dello storico Hotel Manin, recentemente ristrutturato. La Nascimbeni, giornalista di lifestyle a Milano, ha dato vita a una commedia romantica con una sfida d’amore all’ultimo scoop: la storia di Gaia Altieri Rotondi, cronista di gossip agli esordi, che desidera più di ogni altra cosa un posto nella rivista dei suoi sogni, Purple Magazine, ma è relegata al ruolo di collaboratrice per gli oroscopi. L’unico modo per ottenere il lavoro dei suoi sogni è intervistare un celebre attore di Hollywood, praticamente inavvicinabile, sogno erotico femminile e blindato da body guard. L’evento sarà introdotto da Lucia Corna.
Il tipico giardino all’italiana dell’Hotel Manin, in stile anni ’30 sorge sui resti di un antico cimitero romano del 300 a. C. ed è contornato da aiuole, statue e sedute che delimitano il dehors del ristorante. L’albergo, molto noto ai milanesi anche per essere stato spesso frequentato da magistrati, scrittori e personaggi famosi di passaggio a Milano, è gestito dal 1904 – caso unico nella sua categoria – dalla famiglia Colombo.
Ricostruito negli anni ’50 dopo la Seconda guerra mondiale, oggi il Manin, è in mano al giovane direttore Davide Colombo: “Il vantaggio della gestione diretta è che riusciamo a essere sempre presenti: questo consente di risolvere in tempi brevi ogni criticità, è tutto più semplice – racconta a Milano Weekend – inoltre possiamo gestire i restyling secondo i nostri gusti”.
Nel dopoguerra il Manin aveva una particolarità: era l’unico hotel con un bagno per ogni camera. Ma l’aneddoto forse più noto – oltre al frequente passaggio negli scorsi decenni di giornalisti e scrittori, tra cui Indro Montanelli al quale è dedicato il grande parco antistante – riguarda proprio un elemento del giardino. “C’è ancora un platano sopravvissuto alla guerra: in seguito ai bombardamenti, i suoi rami si riempirono di oggetti di ogni tipo”.
Hotel Manin, via Manin 7 (fermata Turati, metropolitana M3 gialla) ore 19,30