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Quante volte avete passeggiato per le vie di Milano e vi siete ritrovati distrattamente ad ammirare un bel palazzo per via di qualche dettaglio particolare e a chiedervi chissà la sua storia? Oggi vi offriamo una guida per ammirarne qualcuno tra quelli più belli, in base alla loro storia, architettura o suggestività .
I Palazzi che racchiudono l’arte di un tempo passato
Tanti sono i palazzi di Milano ma alcuni in particolar modo riescono a trasportare i visitatori in un’epoca passata, grazie alla loro sfarzosità , alle particolarità architettoniche e all’arte che si trova nelle sale. Tra questi va sicuramente citato Palazzo Visconti, che ospita oggi grandi eventi in una cornice unica: avete mai cenato con un incredibile affresco sopra la testa? O ammirato una sfilata in sale tutte dorate? Qui è possibile.
Sullo stesso genere vi è Palazzo Clerici: seppur oggi adibito a sede dell’ISPI, è ancora possibile ammirare lo splendore delle sue sale settecentesche ricche di arazzi e affreschi.
Sfarzo minore, seppur nota per competizioni con l’edificio di fronte, è Palazzo Annoni. Gli interni oggi adibiti principalmente a uffici sono stati rimodernizzati, ma è ancora visibile l’immenso scalone e il cortile quadrato circondato su due lati da portici colonnati.
Infine non si può non citare l’architettura Liberty meneghina. Basti pensare ad alcuni palazzi che si trovano in zona corso Venezia nel quadrilatero del silenzio. Avete mai ammirato Palazzo Berri Meregalli? È un esempio di Liberty con richiami a un barocco tetro, che però riesce ad attirare l’attenzione dei tanti turisti che passano da lì per ammirare gli incredibili fenicotteri rosa.
Ma se di Liberty vogliamo parlare va per forza di cose citato Palazzo Castiglioni. Oggi sede dell’Unione dei commercianti, fu il primo in stile Liberty e per questo molto discusso, soprattutto vista la sua posizione in Corso Venezia rinomata per le sue architetture neoclassiche simili a quelle di Palazzo Rocca Saporiti. Una curiosità ? Se vi fermate da chiedere a qualche anziano dove si trova palazzo Castiglioni, non stupitevi se vi risponde Ca’ di ciapp è di là !
I palazzi dei cortili di Milano: ecco quelli imperdibili
Per coloro che abitano a Milano i cortili aperti sono una forte attrattiva. Ogni anno è possibile infatti ammirare cortili particolari nascosti in dimore private. Tra quelli imperdibili si trova sicuramente il cortile di Palazzo Borromeo d’Adda in via Manzoni. In realtà il palazzo ospita due cortili uno più grande rettangolare e porticato e uno più piccolo: entrambe imperdibili.
A due passi dal Duomo, nella tranquillissima piazza Sant’Alessandro, si trova palazzo Trivulzio che nasconde dietro al suo immenso portone in legno tesori archeologici in un’ambientazione magica.
I palazzi dalle mille leggende: diavoli, amori e miracoli a Milano
Come ogni luogo anche i palazzi nascondono tutti delle leggende. Alcune più note, altre meno, ma sempre interessanti. Senza dubbio sono in molti a sapere l’indirizzo del Diavolo, o almeno dove abitava un tempo. Si trova in corso di porta Romana all’interno di Palazzo Acerbi, esattamente davanti al già citato palazzo Annoni: si vocifera infatti che un tempo qui ci abitasse proprio il diavolo in persona.
Amori straziati quasi paragonali al poema epico de I Promessi Sposi del Manzoni ha vissuto tra le mura di Palazzo Pusterla Brivio. Qui si sono svolte infatti le tragiche vicende amorose di Margherita Visconti, Francesco Pusterla e del cugino Luchino Visconti, trascritta nelle pagine di Cesare Cantù nel 1848.
Infine, in via Bigli, si trova Palazzo Dozzio Vidiserti noto per essere stato luogo in cui si insediarono i capi dell’insurrezione durante le Cinque Giornate, ma anche per i poteri miracolosi del suo pozzo un tempo qui collocato. Nel cortile infatti al posto delle palme oggi visibili si trovava un pozzo con poteri curativi per gli occhi.