Sono ben tredici le nuove uscite al cinema di questo secondo weekend di settembre. Gran parte delle novità presenti in sala provengono direttamente dalla Mostra di Venezia, consolidando una consuetudine distributiva che va avanti da anni.
Proprio dal Festival lagunare, ma quello del 2013, arriva uno dei film più attesi del fine settimana ovvero Si alza il vento, ultimo film del maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki. Racconto di un giovane aviatore diviso tra i propri sogni di gloria e il suo dovere di soldato impegnato nella Seconda Guerra Mondiale, Si alza il vento è il canto del cigno del grandissimo Miyazaki che dopo questo film ha deciso di ritirarsi dal mondo del cinema e chiudere la sua casa di produzione, lo Studio Ghibli. Si alza il vento debutterà nelle sale italiane a partire da sabato 13 settembre.
L’uscita più interessante di giovedì 11 settembre è, invece, The Look of Silence, lo splendido documentario di Joshua Oppenheimer, fresco vincitore del Grande Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Seguito del magnifico The Act of Killing, The Look of Silence analizza ancora il tema del genocidio in Indonesia, le purghe anticomuniste del 1965, affrontandolo da un’altra prospettiva. Il film offre una visione della tragedia da parte delle vittime, in particolare segue la storia di un uomo sopravvissuto, il cui fratello è stato torturato fino alla morte durante la rivoluzione da un gruppo di ribelli.
Da Venezia arrivano anche il noir italiano Senza nessuna pietà (qui la nostra recensione) di Michele Alhaique con Pierfrancesco Favino, Greta Scarano, Claudio Gioè, Adriano Giannini e Ninetto Davoli e il documentario La zuppa del demonio di Davide Ferrario che inquadra la situazione industriale nel nostro Paese mettendo a confronto l’ottimismo sfrenato degli anni sessanta con l’attuale situazione economica.
Posticipato di un’altra settimana rispetto a quanto precedentemente stabilito, esce finalmente nelle sale italiane Frances Ha, bellissima commedia dal sapore alleniano firmata da Noah Baumbach e interpretata da Greta Gerwig. Storia di un’aspirante ballerina spiantata che cerca di sopravvivere a New York, malgrado non abbia una casa propria, lavori saltuariamente e debba confidare sempre nella cortesia di amici e sconosciuti. Frances Ha arriva nei nostri cinema con uno scandaloso ritardo di quasi due anni, dopo essere stato presentato a Berlino a inizio 2013 e allo scorso Festival di Torino.
Arriva da Hollywood arriva un melò con grande cast, vale a dire Le due vie del destino di Jonathan Teplitzky con i premi Oscar Colin Firth e Nicole Kidman, oltre a Stellan Skarsgård e Jeremy Irvine. La vicenda è quella di un reduce della Seconda Guerra Mondiale, sopravvissuto ad un campo di internamento in Thailandia, e ossessionato dagli orrori cui ha assistito con i propri occhi.
Ricchissima, ai limiti della dispersività , l’offerta di prodotti americani in questo weekend: si va dalla commedia Sex Tape – Finiti in rete di Jake Kasdan con Cameron Diaz all’horror Necropolis – La città dei morti di John Erick Dowdle; dal fantascientifico The Giver – Il mondo di Jonas di Phillip Noyce con Jeff Bridges e Meryl Streep all’action co-produzione thailandese The Protector 2 di Prachya Pinkaew.
Da segnalare, infine, il drammatico Vinodentro di Ferdinando Vicentini Organi con Giovanna Mezzogiorno, la commedia francese Barbecue di Eric Lavaine e il documentario australiano Everyday Rebellion di Arash T. Riahi e Arman T. Riahi che racconta i movimenti di Occupy Wall Street, degli Indignados spagnoli e della Primavera araba.