Si è spento a 77 anni il grande Enzo Jannacci, attore, cabarettista, cantautore indissolubilmente legato a Milano, con i suoi 50 anni di carriera in cui è stato il capostipite del genere del cabaret e parte di uno dei più grandi sodalizi artistici nella storia della musica e del nascente teatro-canzone italiano, quello con Giorgio Gaber (che aveva conosciuto al liceo Manzoni) di cui proprio in questo intenso marzo 2013, ricco di stravolgimenti e confusione nella scena pubblica, è stato celebrato il decennale della scomparsa.
Jannacci, artista poliedrico e geniale, a partire dagli anni ’50 lasciò il suo segno nella scena jazz, collaborando con Chet Baker e altri. Nato a Milano da padre pugliese il 3 giugno 1935, divenne noto al grande pubblico soprattutto con l’ironica e vivace Vengo anch’io. No, tu no“che riproproniamo qui sopra in un video da Youtube.
La canzone era stata scritta assieme a Fiorenzo Fiorentini e Dario Fo: quest’ultimo aveva incontrato Jannacci in uno dei locali mitici della Milano di una volta, il Derby (Club) che a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 – dominando l’era del cabaret prima dell’avvento della televisione commerciale – fu il primo palco per numerosi artisti, diventati poi famosi nel mondo dello spettacolo (tra cui Bisio, Cochi e Renato, Covatta, Faletti, Funari, Iacchetti, Lauzi, Rossi, Teocoli e Villaggio).