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Addio a Pino Daniele: a dicembre l’ultimo concerto a Milano

Marco Valerio 10 anni fa

Pino-Daniele-di-Roberto-PanucciUn fulmine a ciel sereno ha colpito questa mattina tutti gli appassionati di musica. Pino Daniele è morto alle luci dell’alba di lunedì 5 gennaio, stroncato, all’età di 59 anni, da un infarto nella sua residenza a Magliano in Toscana.

Il celebre cantautore napoletano è stata una delle voci più amate del panorama musicale italiano non solo nel nostro paese, ma anche all’estero, vantando un numero cospicuo di collaborazioni con artisti prestigiosi: nel 1980 ha fatto da apri pista al concerto milanese di Bob Marley, ha suonato a Cuba e all’Olympia di Parigi, con artisti dal calibro di Ralph Towner, Yellow Jackets, Mike Mainieri, Danilo Rea, Mel Collins e nel 1995 ha suonato, durante il tour estivo, con Pat Metheny.

Numerose anche le partecipazioni ad opere di artisti italiani come Almamegretta, Jovanotti, Eros Ramazzotti e Chick Corea, mentre nel 1990 il cantautore napoletano era stato ospite di Claudio Baglioni nell’album Oltre.

Nato a Napoli il 19 marzo 1955, Pino Daniele esordisce nel 1977 con l’album Terra mia, un lavoro che denota il profondo legame del cantautore con la tradizione partenopea e mediterranea sia per le musiche che per i testi. Tra i brani dell’album di maggiore successo sono sicuramente Terra mia, ma soprattutto ‘Na tazzulella ‘e cafè, molto gettonata da Renzo Arbore nel suo programma Alto gradimento e Napule è che nel tempo sarà un vero manifesto per l’autore (che l’aveva scritta a soli 18 anni) e per l’intera città.

Gli anni ottanta sono quelli della consacrazione per l’autore con i clamorosi successi dei tre album Pino Daniele (1979), Nero a metà (1980) e Vai mò (1981). Sono questi gli anni in cui Pino Daniele collabora con un artisti partenopei di straordinaria caratura, dando un’impronta chiara e riconoscibile ai suoi lavori oltre a garantire una qualità musicale elevatissima: Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Tony Esposito e James Senese.

Con Bella ‘mbriana, album del 1982, cominciano le prime grandi collaborazioni con musicisti stranieri di grande fama, mentre il 1987 è l’anno di Bonne soirée, un album che si segnala per le sue sonorità dal respiro internazionale.

Negli anni ottanta Pino Daniele inizia a lavorare anche per il cinema: celeberrimo il suo sodalizio con l’amico Massimo Troisi per cui compone le musiche dei film Ricomincio da tre (1981), Le vie del signore sono finite (1987) e Pensavo fosse amore…invece era un calesse (1991).

L’ultimo album di inediti inciso da Pino Daniele è stato La grande madre, disco edito il 20 marzo 2012, mentre l’ultima esibizione live del grande artista napoletano è stata a Milano pochi giorni fa.

Lo scorso 22 dicembre, infatti, Pino Daniele si era esibito al Mediolanum Forum di Assago per la tappa conclusiva del tour con la formazione musicale di Nero a metà, storico terzo album dell’artista che segnò definitivamente il suo marchio musicale con le sonorità tra il blues, il rock, il jazz, e l’immancabile tradizione napoletana.

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