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Milano a Teatro – Marzo 2015: gli spettacoli da non perdere

Marco Valerio 9 anni fa
Foto: Luca Piva

Cosa ci riservano i palcoscenici milanesi nel mese di marzo? Come sempre un’offerta ricchissima e variegata, capace di far coesistere diverse realtà e molteplici attitudini spettatoriali, dando soddisfazione sia al pubblico più legato alla tradizione sia a chi è più interessato alla sperimentazione e ai nuovi linguaggi.

Cominciamo la nostra panoramica con Il Piccolo Teatro di Milano che vede andare in scena le ultime repliche di Lehman Trilogy (Teatro Grassi fino al 15 marzo), l’ultimo spettacolo firmato da Luca Ronconi prima della scomparsa del grande regista. La Lehman Trilogy, comunque, sarà ripresa a maggio sia per omaggiare Ronconi sia per soddisfare i numerosi spettatori che non hanno potuto assistere a uno spettacolo da sold out. Si concludono le repliche anche del Re Lear riletto da Michele Placido in scena allo Strehler fino all’8 marzo. Numerosi i debutti di questo mese: da Il giuoco delle parti di Pirandello con Umberto Orsini (Teatro Strehler, 10-22 marzo) a Resilienza d’amore (Teatro Grassi, 17-22 marzo), debutto al Piccolo di Rossy De Palma, diva per Almodovar; da Father and Son (Teatro Strehler, 24 marzo-3 aprile) tratto da Gli sdraiati di Michele Serra con Claudio Bisio a Divine Parole (Teatro Studio Melato, 25 marzo-30 aprile) con la regia di Damiano Michieletto.

Quattro spettacoli in scena al Teatro Elfo Puccini questo mese. Si inizia con l’ospitalità del Teatro delle Albe che porta in scena Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi (Sala Shakespeare, 3-12 marzo) dedicato alla leader dell’opposizione birmana e si prosegue con La palestra della felicità (Sala Bausch, 6-29 marzo) nuovo spettacolo di Elena Russo Arman. Grande attesa per L’ignorante e il folle (Sala Fassbinder, 7-29 marzo) di Thomas Bernhard con una coppia di grandissimi interpreti come Ida Marinelli e Ferdinando Bruni (nella foto). A fine mese, poi, in Sala Shakespeare arriva Le nuvole (17-29 marzo), rilettura in chiave contemporanea di un’opera di Aristofane.

Al Teatro Franco Parenti va in scena Il ballo (3-22 marzo) con Sonia Bergamasco, vincitrice del Premio Eleonora Duse 2014. Per il giorno successivo è previsto il debutto de La scuola (4-15 marzo) con Silvio Orlando e Marina Massironi, riproposizione a vent’anni di distanza della commedia teatrale del ’92, che ispirò l’omonimo film cult diretto da Daniele Luchetti. Dal 10 al 22 marzo sarà la volta de Il grande mago di Vittorio Moroni con Luca De Bei.

Grandi autori e grandi interpreti segnano il calendario del Teatro Carcano: Erano tutti miei figli (4-15 marzo) da Arthur Miller, Come vi piace (19-22 marzo) da William Shakespeare, Ferite a morte (27-29 marzo) da un testo di Serena Dandini interpretato da Lella Costa.

Il mese di marzo al Teatro Menotti è caratterizzato da tre titoli: La fila di Israel Horovitz (3-8 marzo), Svenimenti da Anton Cechov (24 marzo-3 aprile) e il ritorno di Carlo Lucarelli con Il lato sinistro del cuore (22 marzo) dopo il grande successo ottenuto a gennaio.

Due spettacoli al Teatro Sala Fontana: Amalia e basta (5-6 marzo), one woman show di cui è protagonista Silvia Zoffoli, e Le intellettuali (12-29 marzo) da Moliere. Al Teatro Libero proseguono le repliche di Mercurio (fino al 10 marzo) di Amélie Nothomb con la regia di Corrado d’Elia, mentre debuttano Dell’amore e di altri demoni (11-23 marzo) da Gabriel Garcia Marquez e Fragile/Kyoto (24-30 marzo) con la regia di Vittorio Borsari.

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