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La vita agli arresti di Aung San Suukyi all’Elfo Puccini

Marco Valerio 10 anni fa

aung-san-suu-kyi-foto-enrico-fedrigoliIl Teatro Elfo Puccini ospita a partire da martedì 3 marzo lo spettacolo Vita agli arresti di Aung San Suukyi, realizzato dalla compagnia del Teatro delle Albe con la regia di Marco Martinelli.

Dopo Pantani (Premio Ubu per la drammaturgia 2013), affresco intimo e politico sull’indimenticato campione del ciclismo, il Teatro delle Albe guarda a oriente per raccontare la vita di Aung San Suu Kyi, una vita passata per oltre 20 anni agli arresti domiciliari, sotto la dittatura militare che opprime la Birmania da più di mezzo secolo.

La scrittura di Marco Martinelli partirà dalla figura di questa donna mite e determinata, Nobel per la pace nel 1991, interpretata da Ermanna Montanari (premio Eleonora Duse 2013), per allargarsi a una riflessione sul mondo contemporaneo, alla necessità di cantare con gioia “la maestà della vita”, anche quando tutto attorno le nuvole nere incombono.

Lo spettacolo Vita agli arresti di Aung San Suukyi andrà in scena sul palco della sala Shakespeare del Teatro Elfo Puccini. Le repliche proseguiranno fino a giovedì 12 marzo.

L’ 8 marzo alle ore 19, in sala Shakespeare, è previsto un incontro con la compagnia e con Paolo Pobbiati, membro del Comitato Direttivo di Amnesty International Italia.

Mercoledì 11 marzo alle ore 18, al Teatro I (via G. Ferrari 11) avrà luogo l’incontro DE-GENERAZIONI per una mappa del teatro contemporaneo da un’idea di Oliviero Ponte di Pino e Francesca Garolla.

ORARI:

Martedì-sabato 21:00 / domenica 16:30 – Giovedì 5 marzo riposo

DURATA:

150′ con intervallo

PREZZI:

Intero € 30.50 / martedì posto unico € 20 / ridotto <25 anni – >65 anni € 16 / scuole € 12 / sostenitore € 40.50

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