Non solo Fidelio. Daniel Barenboim si prepara a salutare Milano e il Teatro alla Scala, lasciando la direzione musicale del Piermarini in eredità a Riccardo Chailly.
Ma prima di dare l’arrivederci alla città e al teatro con cui da dieci anni ha stabilito un rapporto professionale e affettivo molto intenso, il Maestro argentino dirigerà la Prima del 7 dicembre, il Fidelio di Ludwig van Beethoven, e sarà protagonista di un ciclo di concerti dedicati a Franz Schubert.
Nel Ciclo Schubert, che si articola in quattro appuntamenti, Barenboim ha deciso di regalare al pubblico scaligero tutte le Sonate compiute per pianoforte del compositore viennese, riportando alla luce, dopo quasi un secolo, un corpus pianistico la cui totalità è rimasto sconosciuta per diversi anni. In occasione del Ciclo Schubert, Barenboim alternerà le Sonate più celebri e amate del musicista austriaco ad altri brani meno conosciuti ed eseguiti.
Si inizia mercoledì 3 dicembre alle ore 20 con la Sonata in la minore D 537 (dall’opera 164), seguita dalla Sonata in la maggiore D 664 (opera 120) e dalla Sonata in la maggiore D 959 (opera postuma).
Venerdì 12 dicembre, sempre alle 20, saranno eseguite la Sonata in mi bemolle maggiore D 568 (opera 122), la Sonata in la minore D 784 (opera 143) e la Sonata in re maggiore D 850 (opera 53).
Tre giorni più tardi, lunedì 15, Daniel Barenboim sarà nuovamente al pianoforte per deliziare la platea con la Sonata in si maggiore D 575 (opera 147), la Sonata in sol maggiore D 894 (opera 78) e la Sonata in do minore D 958 (opera postuma).
Il Ciclo Shubert si chiuderà lunedì 22 dicembre con la Sonata in la minore D 845 (opera 42) e la Sonata in si bemolle maggiore D 960 (opera postuma).
COSTO BIGLIETTI:
€ 6,5; € 14; € 35; € 50; € 71; € 85
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