Tutta casa letto e chiesa è stato un cavallo di battaglia di Franca Rame, che lo aveva scritto insieme al suo compagno di vita e artistico Dario Fo. Valentina Lodovini ha scelto di cimentarsi con tutta se stessa in un’opera che ben tratteggia il nostro essere donne, pur essendo trascorsi più di quarant’anni dalla sua stesura (il primo debutto avvenne alla palazzina Liberty di Milano nel 1977). La regia è affidata a Sandro Mabellini.
Tutta casa letto e chiesa: la scheda
Il protagonista assoluto di questo spettacolo sulla donna è l’uomo. Meglio, il suo sesso! Non “in carne e ossa”, ma è sempre presente, enorme, che incombe… e che schiaccia le donne! Le donne… sono anni che si battono per la loro liberazione, chiedendo parità di diritti con l’uomo, parità sociali, parità di sesso… E quando mai! Le donne non arriveranno mai ad uguagliare l’uomo in questo campo. È del tutto utopistico sperarlo… anche per un fatto anatomico. Donne rassegnatevi! Anche agli albori del secondo millennio le donne sono sottomesse alla cultura del c****… del sesso del maschio!
Dopo la presentazione del protagonista maschile, veniamo ai personaggi femminili. Nel primo brano, una donna sola, troviamo una casalinga, la casalinga per antonomasia, che ha tutto all’interno della sua famiglia, meno la cosa più importante: la considerazione, l’essere trattata come una persona, in individuo e rispettata in quanto tale, non solo usata come oggetto sessuale e come domestica senza stipendio né pensione. Abbiamo tutte la stessa storia è la rappresentazione di un rapporto sessuale tra un maschio e una femmina… Mimato, per carità! Un rapporto sessuale con la donna – ahinoi! – subalterna all’uomo, come succede quasi sempre. Terzo brano ‘Il risveglio’. Qui abbiamo una donna, un’operaia, sfruttata tre volte: in casa come donna tuttofare, in fabbrica e a letto. Non poteva mancare questo personaggio nella nostra galleria: personaggio “portante” nella nostra società. L’epilogo è affidato ad una Alice nel paese senza meraviglie.
Riassumendo
Tutta casa letto e chiesa, dal 13 al 18 novembre 2018
Teatro Menotti
DURATA: 60′
ORARI: lunedì riposo; martedì, giovedì e venerdì h 20,30; mercoledì e sabato h 20,30; domenica h 16,30
PREZZI: intero 30€ + 2.00 € prevendita; ridotto over 65 e under14 15€ + 1,50 € prevendita