La storia e il mito del design italiano in 180 opere, icone della creatività e della produzione industriale: è un percorso lungo, dal 1902 al 1998, quello che racconta l’undicesima edizione di Triennale Design Museum, l’esposizione milanese del design, di casa al Palazzo dell’arte di viale Alemagna. Inaugurata il 14 aprile 2018, sarà visitabile fino al 20 gennaio 2019, e dopo dieci edizioni tematiche (l’ultima, Giro Giro Tondo, dedicata al design per il mondo dell’infanzia), quest’anno sarà trasversale, un omaggio al design italiano nel suo complesso e nelle sue sfaccettature.
Cento anni di miti
Due le “direzioni” del racconto della mostra: quello cronologico e e quello di approfondimento tematico con cinque aree: Politica, Geografia, Economia, Tecnologia, Comunicazione.
Cosa si troverà in mostra? Una selezione di 180 opere, per la maggior parte provenienti dalla Collezione Permanente del Triennale Design Museum, realizzate tra il 1902 e il 1998 e considerate come le più rappresentative del design italiano, perché particolarmente innovative, per la loro estetica, la sperimentazione, la riconoscibilità e il successo di pubblico. Tutti esposti in modo organizzato cronologicamente, in cinque periodi: 1902-1945, 1946-1963, 1964-1972, 1973-1983 e 1984-1998. Dalla scarpa di tela Superga alla Vespa, dalla Lettera 22 alla bici Graziella, tantissimi gli oggetti immediatamente riconoscibili che sfilano in mostra.
Ma l’esposizione si apre con una riflessione iniziale, a cura di Chiara Alessi, dedicata al contemporaneo, dal titolo Pay per Design. Il mercato del contemporaneo: in una serie di vetrine i visitatori potranno sperimentare alcune modalità di vendita, acquisto, distribuzione, finanziamento, personalizzazione, applicate a progetti di design degli ultimi anni.
Riassumendo
Triennale Design Museum
Storie. Design Italiano
14 aprile 2018 – 20 gennaio 2019
Ingresso: intero 9 euro; biglietto unico Triennale Design Museum + mostre 12 euro
Orari: martedì-domenica 10.30-20.30