Cristina Maccarrone 
Giocare a tennis in una chiesa sconsacrata è possibile grazie alla singolare mostra Untitled (plot for dialogue) di Asad Raza organizzata dentro la chiesa di San Paolo Converso. Quando entrerete, vi troverete di fronte un campo in terra battuta rossa in cui più che essere visitatori diventerete protagonisti.
Abiterete infatti i vostri corpi coordinatamente a quelli degli allenatori con cui sarete invitati a giocare e interagirete l’uno con l’altro attraverso la palla e la trama del campo da tennis.
La mostra pone così l’esperienza del gioco al di sopra di un apprezzamento puramente visivo, in quanto l’andirivieni del palleggio tennistico produce una bellezza meditativa attraverso gesti che non possono mai essere ripetuti. E il tutto avviene dentro una chiesa con affreschi cinquecenteschi.
Il concetto alla base del progetto artistico è di ricorrere allo sport per suggerire una riflessione sulla necessità delle attività ricreative in una società imperniata sul lavoro.
La mostra è aperta da giovedì a sabato dalle 11 alle 19 ed è a ingresso libero.
Beatrice Curti 
Redazione 