“La città-personaggio da Manzoni a Scerbanenco”. Lunedì 11 dicembre alle 19.30 a Belleville La Scuola, Giorgio Falco e Giacomo Papi parlano del rapporto tra Milano e la letteratura a partire dai loro ultimi romanzi, Ipotesi di una sconfitta e La compagnia dell’acqua, entrambi appena pubblicati da Einaudi Stile libero ed entrambi ambientati a Milano. Modera l’incontro Paolo Giovannetti, ordinario di Letteratura italiana contemporanea allo Iulm di Milano.
I grandi romanzi milanesi sono tanti: I promessi sposi di Manzoni, Uomini e no di Vittorini, Totò il buono di Zavattini, L’Adalgisa di Gadda, Il ponte della Ghisolfa di Testori, La ragazza Carla di Pagliarani, I milanesi ammazzano al sabato di Scerbanenco o La vita agra di Bianciardi. E Milano riappare nei due romanzi di Falco e Papi.
Ipotesi di una sconfitta di Giorgio Falco ricostruisce lo sgretolamento di un Paese attraverso lo sgretolamento del lavoro, che cominciò negli anni Settanta, quando il padre del narratore arrivò a Milano per fare il tranviere, attraversa le illusioni degli anni Ottanta e continua fino a oggi.
La compagnia dell’acqua di Giacomo Papi – che dirige la scuola Belleville e Typee – racconta il viaggio di un bambino nei canali sotterranei di Milano, dove sopravvive una folla di esclusi inquietanti e magici che si occupano di tenere puliti i corsi d’acqua, ma soprattutto di custodire il Male per impedire che esploda e salga in superficie.
L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.