SUBHUMAN INHUMAN SUPERHUMAN: l’eccezionalità della retrospettiva, la prima in assoluto, che la Triennale  ha voluto dedicare allo stilista Rick Owens è riassunto perfettamente in questo sottotitolo roboante.
La mostra, visitabile fino al 25 marzo 2018 al Palazzo della Triennale (viale Alemagna 6), si presenta come un omaggio al visionario artista da parte della curatrice del settore moda della Triennale di Milano Eleonora Fiorani.
L’allestimento è opera anche dello stesso Owens, il quale ha selezionato personalmente abiti, accessori, arredi, opere grafiche e pubblicazioni presenti nella mostra, tra quelli che ha realizzato in oltre vent’anni di carriera.
Ispirandosi a opere di artisti e scrittori, Owens ha sempre lavorato riconoscendo e mettendo in risalto attimi di bellezza solitamente trascurati. Il fulcro di questa retrospettiva è un’installazione scultorea, un lavoro che percorre l’intero spazio espositivo.
La scultura assume la forma di una gigantesca struttura materica che unisce cemento, gigli, sabbia dell’Adriatico e capelli dello stesso stilista e diviene metafora dell’eterno e primordiale impulso creativo che porta avanti l’umanità , nel bene e nel male.
Alcune informazioni sull’artista. Nato a Porterville, California, Rick Owens ha lanciato nel 1994 la linea che porta il suo nome. La sua prima sfilata a New York è stata sostenuta da Anna Wintour e Vogue USA. Nel 2003 si è trasferito a Parigi, città che è diventata il centro operativo della sua attività .
Nel luglio 2005 Owens ha presentato una collezione di arredi realizzati in compensato grezzo, marmo e corna di alce americano, successivamente esposta al Musée d’Art Moderne di Parigi e al Museum of Contemporary Art di Los Angeles.
Intero 9 Euro
Ridotto 7,5 / 6,5 Euro
Biglietto unico per tutte le mostre 12 Euro
Martedì – Domenica
10.30 – 20.30