Una mostra interessante quella presentata all’Accademia Carrara di Bergamo su Raffaello Sanzio.
“Raffaello e l’eco del mito” è il nome di questa rassegna che si svolge dal 27 gennaio al 6 maggio 2018, a cura di Maria Cristina Rodeschini, Emanuela Daffra e Giacinto Di Pietrantonio.
Il percorso espositivo inizia con il racconto dell’ambiente culturale di Urbino, città natale di Raffaello.
Alla corte Federico da Montefeltro, l’artista ha la possibilità di entrare in contatto con numerose opere, come quelle di Piero della Francesca, Leon Battista Alberti e Signorelli.
Si prosegue con un’indagine intorno ad una delle opere più importanti di Raffaello: San Sebastiano.
Il dipinto arriva a Bergamo nel 1833, anni in cui gli artisti e collezionisti considerano l’opera come esemplare per temi di attualità quali il rapporto tra arte figurativa e realtà.
Continuando, si arriva nella sala dedicata alla contemporaneità Raffaello, quanto le sue opere abbiano influenzato altri artisti, tra cui Picasso.
Potrete visitare la mostra dal mercoledì al lunedì dalle 10 alle 18, ultimo ingresso ore 17.30.
I biglietti sono acquistabili in door da un costo di 10 euro(intero) a 8 euro (ridotto); inoltre se deciderete di andare di lunedì, il prezzo è di 5 euro.
Riassumendo
Raffaello e l’eco del mito
Accademia Carrara- Piazza Giacomo Carrara, 82 Bergamo
Dal 27 gennaio al 6 maggio
Dal mercoledì al lunedì
Dalle ore 10 alle 18
Ingresso da 8 a 10 euro
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