A quarant’anni dalla Legge Basaglia (13 maggio 1978) il teatro diretto da Andrée Ruth Shammah ha deciso di dar vita al Progetto Basaglia unendo due proposte particolari che ben si sposano e completano. Ci riferiamo a ‘Tutti non ci sono’ di e con Dario D’Ambrosi fondatore del Teatro Patologico e a seguire ‘(Tra parentes) – La vera storia di un’impensabile liberazione’ di e con Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua.
Tutti non ci sono: la scheda
L’incipit è la proiezione di un filmato girato a New York dall’italoamericano Gerald Saldo: nella Grande Mela, un paziente psichiatrico esce da un ospedale con una gabbietta vuota in mano, e vaga senza meta per la città . L’uomo indossa un camice, un pigiama ed un paio di pantofole; ha il volto bianco e smagrito. È il 1978 e, in ossequio alla legge 180 di Franco Basaglia, chiudono i manicomi. I pazienti vengono dimessi dagli ospedali psichiatrici, catapultati nella città senza alcun criterio, senza considerare che molto spesso il matto viene considerato dalla società come qualcosa di ingombrante e scomodo, di cui nessuno si vuole assumere la responsabilità . Lo spettatore è costretto, suo malgrado, a confrontarsi con la diversità , con un uomo che si fa fatica a considerare un attore che recita. D’Ambrosi ricrea quella ritrosia che è tipica di chi si trova di fronte a un vero malato di mente riuscendo nell’intento di dimostrare quanto sia labile il confine tra pazzia e normalità .
(Tra parentesi) – La vera storia di un’impensabile liberazione: la scheda
Peppe dell’Acqua e Massimo Cirri raccontano il lungo percorso che ha portato alla chiusura dei manicomi. C’è, in questa storia, il senso della libertà e della cura.
Ci sono le parole di Aldo Moro e dei Costituenti che discutono delle libertà e dei diritti dei cittadini. C’è la 180, la Legge Basaglia, c’è la paura. Ci sono i politici e gli amministratori che ci soffiano sopra e quelli che provano a cambiare. Ci sono i matti che ridiventano persone e prendono la parola: ricominciano a parlare perché c’è qualcuno che ascolta. Ci sono i matti che guariscono, perché si può guarire.
Riassumendo
Progetto Basaglia, dall’11 al 16 dicembre 2018
Teatro Franco Parenti
DURATA: ‘Tutti non ci sono’ 60′; ‘(Tra parentesi)’: 90′
ORARI:
– per ‘Tutti non ci sono’: martedì, mercoledì e venerdì h 19,30; giovedì h 20; sabato h 21,30; domenica h 16,45
– per ‘Tra parentesi’: martedì, mercoledì e venerdì h 21; giovedì h 21,30; sabato h 20; domenica h 18,15
PREZZI: intero 18€ + prev.; ridotto over65 e Under26 13€ + prev.
Pacchetto Progetto Basaglia intero > 30€ + prev.; ridotto over65 e under26 22€ + prev.