Arriva il secondo dei tre appuntamenti della rassegna laVerdi POPs: un inno al rock psichedelico degli anni Sessanta e Settanta, un tributo sinfonico ai Pink Floyd.
Per l’occasione, domenica 26 gennaio alle ore 20.30 laVerdi sarà diretta da Giovanni Marziliano e affiancata da una band costituita da Matteo Giudici (chitarre), Emanuele Pescia (Tastiere), Ivan Merlini (Organo), Giulio Cazzani (Basso), Tobia Scarpolini (Batteria), Giovanni Tarocco (Sassofono), e Alessandro Formenti, Lavinia Broggi, Monica Nobile (Voci).
In programma alcuni dei più grandi successi della band formata da David Gilmour, Roger Waters, Richard Wright e Nick Mason. L’intero album The Dark Side of The Moon del 1973, contenitore di pietre miliari senza tempo, tra cui Breathe e The Great Gig in the Sky.
A completare il programma, lo struggente omaggio dedicato a Syd Barrett: Shine on You Crazy Diamond, datato 1974, una sorta di suite divisa in nove sezioni in cui si ricorda il fondatore della band, costretto ad abbandonare prematuramente la scena a causa dei suoi problemi mentali, e Comfortably Numb, dall’eterno The Wall, che esattamente trent’anni fa, dopo un anno che uscì, fu il disco più venduto negli Stati Uniti.
Quel muro che divide e che non unisce, e che laVerdi si propone di abbattere, anche tra i generi musicali, per unirli sotto il tetto dell’Auditorium di Milano: quello che l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi si propone di fare è far vivere a coloro che sono abituati a fruire la musica rock l’esperienza d’ascolto tipica della musica classica, e far approfondire agli ascoltatori di quest’ultima repertori e autori appartenenti a generi diversi, che non si sentono così facilmente nelle sale da concerto.
Biglietti a partire da 25 euro