Pane, pizza, focacce e specialità regionali, tutte impastate al momento, infornate e servite ancora calde: vi piacciono i lievitati? Allora passate accanto al Duomo e lasciatevi tentare dal profumo di Pane in Piazza.
Ovvero la manifestazione benefica curata dal Centro missionario dei Frati Cappuccini di piazza Cimitero Maggiore in collaborazione con la famiglia Marinoni, sinonimo della panificazione meneghina dal lontano 1.500, per raccogliere fondi a sostegno del progetto che prevede la costruzione di uno stabilimento per la panificazione a Dire Dawa in Etiopia, paese dove la carenza di cibo è ormai a livelli altissimi.
150 panificatori
Per tutta la durata di Milano Food City, infatti, all’ombra delle guglie, dal lato di Palazzo Carminati, sarà allestita una speciale struttura dove 150 panificatori volontari impasteranno e sforneranno 24 ore su 24 le specialità regionali da mettere in vendita. Il pane, quindi come simbolo di vita e solidarietà.
E la michetta, panino simbolo di Milano, sarà la regina di Pane in Piazza, affiancata da biove e grissini piemontesi, mafalde siciliane, focacce liguri, pizze napoletane, il pane di Matera a base di grano duro.
Cesare Marinoni, figlio del Presidente dei panificatori milanesi negli anni 80, Antonio, ha già iniziato ad attrezzare proprio a Dire Dawa insieme ai Missionari Cappuccini, un primo piccolo panificio, che vedrà la luce a giugno 2018.