Ottobre si tinge di rosa al Teatro Fontana con l’ospitalità di tre artiste artefici di un processo compositivo che include un lavoro sulla drammaturgia, la regia e l’attorialità. Ci permettiamo di aggiungere che questa potrebbe essere un’occasione in cui molti vedono per la prima volta un loro lavoro, fidatevi, avrete voglia di seguirle nel tempo.
Ottobre Rosa Teatro Fontana: programmazione
– La classe di Fabiana Iacozzilli, dal 4 al 6 ottobre
Un docupuppets per marionette e uomini vincitore del bando In-Box 2019, CURA 2018 e finalista per Teatri del Sacro e per il Premio Dante Cappelletti 2017. Qui gli adulti, interpretati da pupazzi realizzati da Fiammetta Mandich, rileggono i ricordi di un’infanzia vissuta nella paura di buscarle. Una storia che Fabiana Iacozzilli fa nascere dai ricordi delle scuole elementari all’istituto ‘Suore di carità’ e in particolare da quelli legati alla sua maestra, Suor Lidia. In questa ricerca di pezzi di memorie andate emerge il ricordo in cui Suor Lidia affida a Fabiana la regia di una piccola scena per una recita scolastica decidendo, forse, insieme a lei, la vocazione della sua alunna. Dunque La classe è uno spettacolo che voleva parlare di abusi di potere ma parla di vocazioni, quella di Fabiana e quella della suora.
– Gianni di Caroline Baglioni, 9 e 10 ottobre
Primo capitolo della Trilogia dei legami realizzata dall’artista, Gianni è un racconto autobiografico costruito intorno a tre audiocassette ritrovate dopo la tragica morte della voce che le ha registrate. Un flusso di coscienza che si muove a picchi infiniti tra vita e morte. Una testimonianza postuma che diventa materia di uno spettacolo biografico. Caroline Baglioni racconta la storia di un legame profondo dando voce al dolore, ai desideri e all’inquietudine di un uomo suicida sulla cima del Monte Subasio nel 2001.
Questo spettacolo è stato insignito del premio Ustica 2015, con In-Box 2016 e del premio Museo Cervi – Teatro della Memoria 2017.
– Mio padre non è ancora nato di Caroline Baglioni, 11 e 12 ottobre
Secondo capitolo della trilogia è un dialogo ad una voce sola fra padre e figlia. In scena Caroline Baglioni fa rivivere entrambi entrando e uscendo continuamente fra i due personaggi. Questo colloquio immaginario tra due persone quasi estranee è un tentativo di colmare un abisso, di sciogliere vecchie incomprensioni, di risanare un rapporto ormai logorato. È una storia inventata quella che vediamo in scena.
La pièce è stata selezionata da Visionari Kilowatt Festival 2019.
L’11 ottobre, dopo lo spettacolo, Tamara Malleo dialoga con l’artista.
– Guarda come nevica 1. Cuore di cane di Licia Lanera, dal 17 al 20 ottobre
Scritto nel 1925 da Michail Bulgakov, questo romanzo fantascientifico è un mix tra esasperazione, eccesso, magico e surreale per dar vita a una satira politica feroce. In questa riscrittura tutte le voci sono affidate a Licia Lanera che continua il suo percorso impervio, negli abissi delle sue corde vocali sperimentandone ogni possibilità, diventando prima cane, poi uomo, poi donna… Ne verrà fuori una specie di racconto per attrice anziana, su cui si accanisce una bufera di neve.
Il 18 ottobre, dopo lo spettacolo, è previsto un incontro col cast sempre guidato da Tamara Malleo.
Riassumendo
Ottobre Rosa, dal 4 al 20 ottobre 2019
Teatro Fontana
ORARI: durante la settimana h 20,30; domenica h 16
PREZZI: da 21€ a 9€