Torna anche quest’anno a Milano Open House, l’evento aperto a tutti che prevede un intero weekend in cui accedere gratuitamente, supportati da guide specializzate e volontarie, a edifici pubblici e privati dal notevole valore architettonico.
L’iniziativa rivolge la propria attenzione agli edifici normalmente non accessibili, al patrimonio architettonico moderno e contemporaneo, per estendersi fino alla città in trasformazione, senza mai trascurare la ricchezza artistica e culturale che caratterizza Milano dall’antichità in poi.
Un’occasione unica che potrebbe bissare il successo dell’anno scorso, quando furono registrate oltre 30.000 presenze in 114 siti aperti gratuitamente. Open House promuove il tema della città partecipata dai cittadini, favorendo il dialogo fra pubblico e privato, fra cittadinanza e impresa e accrescendo il senso di appartenenza alla propria città, dando vita a un circolo virtuoso intorno allo sviluppo sostenibile del territorio e del suo patrimonio.
Il concept originale di Open House è nato a Londra e ha poi dato vita a Open House Worldwide, evento internazionale che si sviluppa in 4 continenti e quasi 50 città: in Italia è presente anche a Roma (dal 2012), Torino (dal 2017) e Napoli (2019).
A questo link è possibile visualizzare la mappa e l’elenco delle strutture che parteciperanno, mentre sul sito ufficiale è possibile conoscere le modalità di accesso – libera o su prenotazione – e le differenti fasce orarie nei due giorni della manifestazione, consultabili all’interno delle singole schede degli edifici.
Si ricorda che Open House Milano è parte integrante del programma della Milano Arch Week