Tra i tanti piatti tipici della cucina giapponese sicuramente il sushi è quello più apprezzato a Milano, diventando così l’archetipo di una tradizione culinaria basata sulla qualità e freschezza assoluta dei suoi ingredienti oltre che sulla manualità attenta richiesta nella sua preparazione.
Aspetti che legano la nostra tradizione culinaria a quella nipponica, sui quali si basa l’iniziativa del Milano Sushi Festival, il primo evento a tema “sushi” a Milano.
Piazza Città di Lombardia ospiterà le cinque giornate – da mercoledì 19 a domenica 23 giugno, interamente a entrata libera – durante le quali i visitatori avranno piena libertà di decidere cosa assaggiare di questa cucina fra le più pregiate al mondo, o di curiosare semplicemente fra i tanti contenuti che accompagneranno tutto lo svolgimento dell’evento.
In programma concerti di taiko, dimostrazioni di shodo, dj set made in Japan, animazione e tanto altro ancora, accompagnato da ottimo Saké, ottima birra giapponese e ottimo vino italiano e internazionale.
Asahi Super Dry è la birra ufficiale del Festival, grazie al quale si svolgeranno due esibizioni dal vivo: un DJ Set che si terrà giovedì 20 giugno dalle 20 alle 24 ed una performance di Shodō che si terrà sabato 22 giugno dalle 19 alle 20.
La cucina principale del Milano Sushi Festival sarà gestita da Finger’s e dal suo noto chef patron Roberto Okabe con il suo team. Un’area quadrata centrale dove gustare una ricca e variegata proposta di sushi, special rolls, zuppe, ravioli gyoza, tartare e altri piatti tipici giapponesi, ma anche freschissimi cocktail perfetti per essere abbinati a queste specialità.
Oltre ad essa, saranno presenti altri corner food la cui offerta gastronomica sarà curata da altrettante realtà gastronomiche (truck e ristoranti) legate alla cucina giapponese e presenti sul territorio milanese, come: Sushita, Karē No Kuruma, Takoyaki Ya, Pops Soba by Zazà Ramen e Maido.
Milano Sushi Festival 2019: il programma degli eventi
● KAGAMI BIRAKI – mercoledì 19 giugno alle 20. La cerimonia tradizionale di apertura della botte del Sakè. Simbolo di buon auspicio, è la perfetta inaugurazione di questo festival che parte dalla tradizione per romperne gli schemi rigidi e puntare alla valorizzazione di un Giappone ‘urbano’ e innovativo!
● TAIKO (a cura dei MUSUBIDAIKO) – mercoledì 19 giugno dalle 18 alle 19. I MusubiDaiko nascono nel 2017 dall’incontro di 4 giovani che condividono l’amore e la passione per lo studio della disciplina del Taiko. Col desiderio di promuovere l’incontro tra il nostro territorio e una cultura “altra” ma anche quello di regalare all’ascoltatore l’esperienza della potente vibrazione Taiko, capace di risvegliare l’energia che sta dentro di noi.
● SHODO – sabato 22 giugno dalle 19 alle 20 . La via della scrittura. L’azione del pennello converte in segni i gesti del calligrafo: segni decisi o incerti, veloci o lenti, sottili o spessi, ma contengono sempre una forza che tradizionalmente viene definita qi/ki (traducibile approssimativamente in “energia vitale”). Proporzioni, ritmi, equilibri, pieni e vuoti, la scrittura diventa così un “sismografo” dell’animo umano…
● DJ SET (a cura di HIROKOMEISTER) – venerdì 21 e sabato 22 giugno dalle 20 alle 24. DJ-cantante-tastierista giapponese, ha iniziato la propria carriera musicale suonando le tastiere in progetti come David E Sugar (kitsune, Greco roman) e Chik Budo. Attiva inizialmente soprattutto nella scena britannica, nel 2010 ha suonato al Glastonbury Festival (con i Chik Budo).
● LIVE SET (a cura di ERIKOTTERO) – Domenica 23 giugno alle 17:30 . Erikottero ci intratterrà con le sigle dei cartoni animati giapponesi in lingua originale.
● TALK e TRADIZIONI (a cura di OHAYO) . Ohayo (www.ohayo.it) è il magazine online che racconta il Giappone a 360°: cultura, turismo, tradizioni, cucina, notizie, approfondimenti, gallerie fotografiche e video.
- Venerdì 21 giugno alle ore 17: Talk a cura di Ohayo sulle tradizioni giapponesi.
- Venerdì 21 giugno alle ore 18: Incontro con Luigi Gatti, autore del libro “Il Cammino del Giappone – Shikoku e gli 88 templi”.
- Sabato 22 giugno alle ore 17: “Racconti e immagini dal cuore di templi e foreste”. Parti per un viaggio meraviglioso, scopri il Giappone spirituale che in autunno si tinge di rosso fuoco e giallo brillante!
- Domenica 23 giugno alle ore 16:30: “Tokyo lights: la tecnologia ultramoderna, la cultura pop, robot, anime e cosplay”. L’ultima frontiera del futuro di un paese che resta fortemente attaccato alle sue tradizioni: racconti dalle mille luci di Tokyo.
Inoltre, durante la permanenza di OHAYO, da venerdì a domenica, ci sarà un banchetto dove si potrà pescare l’OMIKUJI. Si tratta della possibilità di “pescare” alla cieca, da una scatola che viene scossa, un foglietto contenente una predizione divina, un oracolo scritto per conoscere cosa ci riserverà il futuro rispetto la nostra vita, la salute, il lavoro, l’amore, ecc.).
● BON ODORI – domenica 23 giugno dalle 18:30 alle 19:30 . Si tratta di una è una tradizione buddista giapponese per onorare gli spiriti dei propri antenati, attraverso una danza (le cui musiche e ritmi mutano di regione in regione) durante la quale si crede che gli spiriti dei nostri cari danzino insieme a noi.
Orari: dalle ore 12 alle 24
Ingresso libero
Prezzi dei piatti: dai 5 ai 20 euro.
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