Com’è la Milano interculturale? Una guida la racconta. Rappresenta il frutto del lavoro di ricerca di un gruppo di donne provenienti da nove diversi Paesi (Brasile, Egitto, Marocco, Moldavia, Perù, Polonia, Romania, Russia e Ucraina) che ora risiedono nel capoluogo lombardo e che, attraverso lo studio di fonti documentarie e sopralluoghi sul campo, hanno scovato le tracce storiche e i segni attuali della presenza della loro comunità di appartenenza in città.
È Girogiromondo – Guida al patrimonio interculturale della Milano etnica, realizzata dalle studentesse dei corsi di lingua e cultura italiana del Centro Italiano per Tutti di iBVA, associazione non profit che opera a favore dei minori e delle famiglie italiane e straniere in condizioni di disagio sociale ed economico per promuovere una città solidale.
La guida sarà presentata sabato 18 novembre alle 17, a Milano presso l’Auditorium del Mudec – Museo delle Culture (via Tortona 56), in occasione dell’incontro, a ingresso libero, “Mondi in città. Conversazione sulla consapevolezza civica”.
All’interno del libro a ogni nazionalità è dedicata una sezione che raccoglie, oltre a notizie storiche sull’arrivo dei migranti in città, informazioni sulle istituzioni e le associazioni di riferimento, i luoghi di ritrovo abituali, i mezzi di informazione consultati, le biografie di connazionali celebri che hanno lasciato un’impronta nel capoluogo lombardo. Il risultato è una guida che mette in rilievo l’apporto delle diverse comunità straniere nella costruzione di una Milano sempre più internazionale, connotata da prestiti culturali, scambi e interazioni fra popoli diversi, nella quale vecchi e nuovi abitanti condividono luoghi di lavoro e di culto, spazi ricreativi ed associativi, momenti di convivialità e socialità.