Friendzone, scritto da Jacopo M. Pagliari (che ne cura la regia), era tra i testi finalisti al premio Hystrio per le nuove drammaturgie di scena 2016 e vede uni campo un terzetto di attori (Andrea Bellacicco, Loris Fabiani e Matteo Ippolito) che riesce a cavalcare bene il ritmo ( e i cambi di registro) di una drammaturgia che ha voluto assumersi un rischio: spiazzare lo spettatore, tanto piรน nel finale, senza, perรฒ, tradire la propria identitร .
โFriendzone non รจ propriamente da tradursi ne La Zona Amici, bensรฌ come quella, seppur piccola, tragedia personale del sentirsi dire ยซSiamo troppo amici per una relazioneยป. Il tema della ‘friendzone’ per chi non
fosse avvezzo a questo termine รจ quel mare vischioso ed oleoso in cui si naviga nelle relazioni mai sbocciate, mai concretizzatesi e mantenute costantemente in quel limbo, forse voluto forse no, del ยซSei lโuomo perfetto, il mio prossimo ragazzo deve essere come teยป. Una piccola, ma precisa denuncia verso la modernitร dellโiperrelazione Social, costantemente mal interpretabile. Fra citazionismo del cinema di culto Nerd (e in questo Fabiani si trova perfettamente a suo agio visto il suo Cinemalteatro) e cinismo alla sua quintโessenza, il messaggio รจ semplice e chiaro: spegnere il device elettronico col quale ci si relaziona col mondo, ed uscire a conoscere questo mondo del quale si guardano, senza sosta, video divertenti. La scusa: una relazione che non decolla, con il ‘friendzonato’ pronto ad un riscattoโ (dalla nota ufficiale).
Si riflette e si ride di gusto, fino alla sterzata dell’ultimo quarto d’ora in cui si vuole ricordare che si รจ voluto adottare un tono leggero per raccontare una nota del nostro oggi (con riferimenti alla precarietร economica e in primis sentimentale), ma dietro c’รจ tanta profonditร .
Riassumendo
Friendzone, dal 15 al 25 marzo
Spazio Avirex Tertulliano
ORARI: giovedรฌ, venerdรฌ e sabato h 21; domenica h 16,30
PREZZI: intero 16โฌ; over60 11โฌ; under26 10โฌ