Della madre è il secondo capitolo della trilogia che Mario Perrotta dedica alla famiglia, con la consulenza drammaturgica di Massimo Recalcati. Dopo ‘In nome del padre‘, questa volta la lente d’ingrandimento cade sulla madre.
Della madre: le note di Perrotta
“Una figura che ha mantenuto costante nel tempo una sorta di sacralità e onniscienza che la rende ingiudicabile, al di sopra del bene e del male”, ha scritto Perrotta, questa volta affiancato in scena da Paola Roscioli (e con Yasmin Karam). “Ed è così compresa nel suo ruolo che rischia di diventare soffocante nei confronti dei figli ed escludente nei confronti di quei pochi padri che vorrebbero interpretare a pieno titolo il proprio ruolo”.
La trilogia nasce da un intenso confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati, che alle relazioni familiari ha dedicato gran parte del suo lavoro: “lo spettacolo sarà l’occasione per mostrare le metamorfosi contemporanee della figura materna insieme però a ciò che della madre rimane al di là della storia: la sua funzione fondamentale nel garantire la trasmissione del sentimento della vita, il simbolo di una cura che sa essere ogni volta particolare e mai anonima”.
Della madre: incontro di approfondimento
Venerdì 10 gennaio al Teatro Studio Melato Paola Roscioli, Massimo Recalcati, Mario Perrotta incontrano il pubblico.
Riassumendo
Della madre, dal 7 al 12 gennaio 2020
Piccolo Teatro Studio Melato
DURATA: 70′
ORARI: martedì, giovedì e sabato h 19,30; mercoledì e venerdì h 20,30; domenica h 16.
PREZZI: platea 33€; balconata 26€