Portare il teatro fuori dal teatro e collocarlo in ambienti alternativi, creando una stretta relazione tra ambiente, drammaturgia e spettatori: questa l’idea di ‘Stanze’, progetto di Alberica Archinto e Rossella Tansini e prodotto da Teatro Alkaest. Mercoledì 29 novembre, al PAC Padiglione di Arte Contemporanea (via Palestro 14), è in programma Autobahn, con Mario Sala diretto da Lorenzo Loris.
Si tratta di un’occasione speciale per avere un nuovo sguardo sull’installazione di Luca Vitone: un’iperrealistica carrozzeria d’auto in panne metaforicamente abbandonata nelle sabbie del deserto.
L’opera Ultimo viaggio di Luca Vitone, allestita all’interno della personale a lui dedicata dal PAC e visitabile fino al 3 dicembre, diventa la scenografia e lo spazio d’azione per una riflessione profonda sul senso e significato delle parole luogo, viaggio e immaginazione.
Autobahn è il racconto di un viaggio, un viaggio disperato e bizzarro, tratto dall’omonimo racconto di Pier Vittorio Tondelli e adattato da Lorenzo Loris. Il protagonista orienta la sua Cinquecento verso il grande Nord, infilando nel mezzo quella specie di autostrada dei miracoli che è la Modena-Brennero: un unico, ininterrotto tragitto per lasciarsi alle spalle il grigio della pianura emiliana e gli spettri dei concittadini, un agognato altrove, una frontiera da scavalcare, il piede pigiato sulla tavoletta dell’acceleratore. Un viaggio che lascia liberi pensieri, illusioni e desideri. L’ironia e l’amara fotografia umana di Tondelli trovano, nella strada che scorre, una risposta all’infelicità, una pulsione vitale che diventa insperata salvezza.
“Il protagonista, con grande tenerezza e sensitività profonda, ci conduce per mano nei meandri del suo disagio esistenziale e ci cattura come in un sogno. Il percorso della nota autostrada italo-tedesca che collega il sud al nord dell’Europa, viene trasformato dalla sua mente con straordinaria forza visionaria e diventa così magico. E magari la gioia che prova scorrazzando per l’autostrada sulla sua ronzinante Cinquecento lanciato verso l’avventura, scavando nel profondo del quotidiano affondato in un tempo sospeso, dove la realtà sembra trascolorare verso il buio della notte, alla fine non è altro che la manifestazione stridente di un suo ultimo viaggio, estremo e pacificatorio. Un ultimo viaggio, appunto, proprio come il titolo dell’opera di Luca Vitone al cui interno si è creata l’inedita e davvero felice opportunità di articolare e mettere in scena il percorso del viaggiatore di Tondelli” (dalle note di regia).
RIASSUMENDO
ORARI: h 20
PREZZI: biglietto unico 14€ (comprensivi di spettacolo e visita alla mostra). Prenotazione obbligatoria a info@lestanze.eu