Continuano gli incontri dedicati al mondo di Zio Paperone organizzati in occasione della mostra Zio Paperone e i segreti del deposito visitabile fino al 27 settembre al Museo del Fumetto di viale Campania 12.
Il prossimo incontro si intitola Zio Paperone e la scozia e si svolgerà presso il Museo del Fumetto sabato 11 luglio a partire dalle ore 17.
In una sua avventura, Zio Paperone così si definisce: “Un papero americano di origine scozzese”. In effetti, ricostruendo attraverso le varie storie le vicende autobiografiche di Scrooge McDuck, (questo il nome originario del personaggio creato da Carl Barks) ci accorgiamo di quanto importante sia il legame di Paperone con la sua terra natia, con le sue tradizioni, con i suoi antenati.
La Scozia e Paperone: un connubio fondamentale, e non solo per l’avarizia che – si dice- rappresenta una delle peculiarità del carattere scozzese, ma anche per numerosi altri aspetti. La storia drammatica di questo piccolo e orgoglioso paese emerge più volte nelle vicende di Paperone e di quelle dei suoi antenati: la lotta per l’indipendenza, le faide tra i clan, i castelli popolati da spettri e tanto altro.
A spiegare i retroscena delle origini scozzesi di Zio Paperone sarà Paolo Gulisano, grande esperto di Fantasy e del mondo celtico, autore di libri sulla Scozia e sui suoi personaggi, che illustrerà le radici di Zio Paperone, tra Glasgow e le nebbie delle Highlands, prima di viaggiare in giro per il mondo e stabilirsi una volta per tutte nel Deposito sulla collina che domina Paperopoli.
Prevista, inoltre, la presenza del disegnatore Luca Usai, collaboratore di Topolino, che darà vita in diretta a un Paperone davvero speciale con tanto di kilt!
L’ngresso per questo incontro al Museo del Fumetto è libero.
Ingresso alla mostra Zio Paperone e i segreti del deposito: 5 euro (ridotto 3 euro)