Da venerdì 29 a domenica 31 gennaio i Frigoriferi Milanesi ospitano Writers 2016 – Gli scrittori (si) raccontano, una tre giorni a ingresso gratuito durante i quali il pubblico ha la possibilità di conoscere e parlare con scrittori e artisti in un’atmosfera informale diversa dagli altri festival letterari perché protagonisti sono tutti i partecipanti.
Writers 2016, quarta edizione della kermesse, avvicina scrittori e lettori, attraverso racconti, discussioni, letture, mostre, spettacoli e concerti.
La formula di Writers 2016 prevede un’alternanza tra panel tematici, dialoghi più intimi, proiezioni e momenti musicali, per un totale di circa venti incontri, animati da oltre 50 protagonisti della scena culturale italiana.
A Irène Némirovsky, morta ad Auschwitz nel 1942 e scelta come figura ispiratrice di Writers 2016 (dopo Wislawa Szymborska, Alda Merini e Fernanda Pivano) è dedicata la serata inaugurale del festival, venerdì 29 gennaio (ore 19), con la partecipazione di Olivier Philipponnat, biografo della scrittrice, insieme a Ena Marchi e Giorgio Pinotti, editor di Adelphi.
A seguire, in omaggio alla grande scrittrice alcuni autori, tra i quali Laura Bosio, Simona Colombo, Paolo Marrone, Fabio Santopietro, leggono i loro brani preferiti tratti dai suoi libri. Partecipa al tributo, con un contributo video, anche l’attrice Sonia Bergamasco, in scena dal 9 febbraio al Teatro Franco Parenti con lo spettacolo Il ballo, ispirato all’omonimo romanzo breve della scrittrice francese.
Due gli ospiti stranieri di questa edizione, entrambi testimoni privilegiati del nostro tempo: Hakan Günday (sabato 30, ore 19.30), autore di punta della nuova generazione di scrittori turchi, che presenta al pubblico italiano il nuovo romanzo Ancòra (Marcos y Marcos) con il suo omologo italiano Fabio Geda, e il poeta e saggista siriano Adonis (domenica 31, ore 15), al secolo Ali Ahmad Sa’id Asbar, che dialoga di Violenza e Islam con lo psicoanalista Luigi Zoja.
Al loro fianco, amici di lunga data di Writers e nuovi ospiti, provenienti da esperienze e ambiti diversi ma accomunati dalla voglia di raccontarsi: dall’antropologo Franco La Cecla e lo scrittore Alessandro Leogrande, impegnati in un dialogo sul Viaggiare contromano (sabato 30, ore 15), al confronto tra Marina Mander e Benedetta Tobagi sul tema delle Madri in ballo (sabato 30, ore 17); dalle conversazioni multidisciplinari tra l’attore Sandro Lombardi, lo scrittore Marco Balzano e il giornalista Mario De Santis (sabato 30, ore 18) e tra Tiziano Scarpa e l’architetto Stefano Boeri (sabato 30, ore 18.30) al ricordo di Gino Cervi, Alberto Saibene e Giorgio Terruzzi su Beppe Viola e il suo libro Vite vere compresa la mia (domenica 31, ore 18.30).
Il programma offre anche cinque incontri tematici a più voci. Nel primo, Il mondo d’oggi visto dal pianeta Venere (sabato 30, ore 15.30), moderato da Helena Janeczek, sei scrittrici – Elisabetta Bucciarelli, Ilaria Bernardini, Alessandra Sarchi, Evelina Santangelo, Silvia Ballestra e Simona Vinci – raccontano l’Italia contemporanea attraverso la doppia lente della letteratura e della differenza di genere.
Nel secondo, Scrivere: dagli adulti ai ragazzi (sabato 30, ore 16), Giacomo Papi, Zita Dazzi, Fabio Geda e Marco Magnone, moderati da Marco Zapparoli, si confrontano sui linguaggi della scrittura per adulti e lettori più giovani.
Il terzo panel accende i riflettori su figure raramente celebrate ma importantissime per la diffusione del libro e della lettura, i Librai coraggiosi Serena Casini, Cristina Dicanio, Francesco Fagnini, Chiara Zeccardo, Ludovica Giuliani e Carmen Legnante, radunati da Chicca Gagliardo (domenica 31, ore 15.30).
In Lost in translation (domenica 31, ore 16), traduttori e studiosi, da Bruno Osimo a Yasmina Melaouah, da Ilaria Piperno a Gina Maneri e Marco Rossari, affrontano il tema delle parole intraducibili coordinati da Claudia Tarolo.
Il quinto e ultimo incontro tematico, La letteratura e il male (domenica 31, ore 17.30), presentato dalla psicoterapeuta Nicole Janigro, prende in prestito il titolo di un famoso libro di Georges Bataille per riunire scrittori, giornalisti e filosofi attorno al tema della resa letteraria dell’orrore, che si tratti delle pulsioni indicibili di un serial killer oppure della deriva criminale di un’adolescente normale pronta a tutto per emergere. Tra i partecipanti,
Raffaella Regoli, Andrea Tarabbia, Roberta De Monticelli ed Elena Mearini.
Alle quattro del pomeriggio Tea for two: due appuntamenti conviviali, il primo con Annarita Briganti e Valeria Ancione in un dialogo a due voci sull’amore (sabato 30), il secondo con Rossella Canevari che racconta a Chiara Beretta Mazzotta la sua esperienza di prima scrittrice periscoperitaliana (domenica 31).
Uno spazio è poi dedicato alla presentazione di Bellissima, nuova fiera di libri e cultura indipendente (domenica ore 17.30), in programma per metà marzo al Palazzo del Ghiaccio.
All’insegna della contaminazione tra generi, Writers 2016 ospita anche spazi dedicati all’espressione teatrale e cinematografica. Sabato 30 (ore 19), proiezione del docufilm Czeslaw Milosz, un poeta premio Nobel, con un’introduzione di Francesco M. Cataluccio, rende omaggio al talento poliedrico dello scrittore polacco. A seguire (ore 21.30) in prima assoluta, lo spettacolo Una cosa giusta alle sorgenti del Gange. Storia di un viaggio e degli amici che accudirono la morte, di e con Giuseppe Cederna.
Domenica 31 (ore 17), parole e musica con Oreste Bossini, Isabella Mattazzi e la pianista Maria Pia Carola che esegue brani da Memoriali sul caso Schumann di Filippo Tuena.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.