Veronica Monaco 
Giovedì 26 novembre 2015, al Loolapaloosa, storico locale di Corso Como a Milano, si terrà la finale mondiale della World Flair Championship 2015, il campionato mondiale di bartending acrobatico che vedrà sfidarsi i migliori protagonisti del settore.
Tra lanci di shaker, bottiglie e mix di cocktail, a competere saranno i finalisti della competizione internazionale, durata un anno. Durante la serata saranno premiati i migliori per artisticità, coreografia, varietà, creatività, difficoltà e uniformità.
A partire dalle ore 22, a sfidarsi per il titolo di migliore Flair bartender del mondo e per il punteggio più alto competeranno gli italiani Enrico Fiore, Dario Di Carlantonio, Diego Tarantino, Carmine Liguori, Bruno Vanzan, Giorgio Chiarello, Giorgio Facchinetti, gli argentini Román Zapata e Rodo Delpech, l’uruguaiano Alees Pellejero, l’unica concorrente femminile Silvia Daniela Istrate, i romeni Luca Valentin e Liviu Croitoru, i polacchi Tomasz Malek e Maras Boston, il giapponese Toru Ariyoshi, i russi Alexander Shtifanov e Slava Belyakov e il francese Vitaly Kolpin.
Al vincitore andrà un premio di 2.600 euro, mentre per il secondo e terzo posto saranno assegnati rispettivamente 1.300 euro e 1000 euro, per un montepremi totale di 7000 euro.
A giudicare le performance degli sfidanti interverranno l’italiano Matteo Esposito, bartender e autore del libro “Il codice della miscelazione”, l’inglese Tom Dayer, cofondatore di WFA (World Flair Association) e l’ungherese Szabolcs Szőke, bartender di fama internazionale. I giudici degustazione saranno invece Daniele Dalla Pola e Stefano Nincevich.
La competizione di bartending acrobatico è sottoscritta alla WFA (World Flair Association), associazione con sede a Londra che definisce tecniche di velocità, meccaniche di lavoro, dosaggi, movimenti ed esibizioni nella preparazione di drink, validi in tutto il mondo.
Loolapaloosa
Corso Como 15
Beatrice Curti 
