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A Milano le foto del Wildlife Photographer Of The Year 2015

© Christian Vizl (Messico) Glimpse of the underworld - Uno scorcio visto dal basso Wildlife Photographer of the Year 2014 Categoria Piante e Funghi Vincitore

Si è aperta la mostra Wildlife Photographer of The Year 2015, l’esposizione fotografica con le cento immagini naturalistiche più belle premiate al concorso omonimo indetto da cinquant’anni dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine.

La mostra arriva nuovamente a Milano, grazie all’Associazione culturale Radicediunopercento, e sarà visitabile fino al 23 dicembre 2015 presso la Fondazione Luciana Matalon in Foro Buonaparte 67.

Il concorso di fotografia naturalistica, arrivato alla sua cinquantesima edizione, mostra la natura in tutta la sua bellezza. È impossibile rimanere indifferenti davanti ai paesaggi immortalati negli scatti in mostra, oppure davanti ai ritratti del mondo animale vegetale. In totale sono stati 42.000 gli scatti che hanno partecipato al Wildlife Photographer of The Year 2015, realizzati da fotografi professionisti e amatoriali provenienti da 96 paesi.

In mostra a Milano le immagini premiate nelle ventuno categorie in gara al Wildlife Photographer of the Year, tra cui lo scatto vincitore “The last great picture” di Michael Nichols (USA), ambientata nel Serengeti National Park in Tanzania. La foto ritrae cinque leonesse insieme ai loro cuccioli, a riposo dopo aver attaccato e cacciato due maschi del branco. In mostra anche  la foto vincitrice assoluta del premio Young Wildlife Photographer of the Year: “Stinger in the sun” di Carlos Perez Naval (Spagna, 8 anni) in cui è possibile vedere uno scorpione che mostra il suo pungiglione come avvertimento.

Tanti i riconoscimenti attribuiti a fotografi italiani: Bruno D’Amicis, impegnato da anni  alla salvaguardia delle specie in via di estinzione nel Sahara, ha vinto nella categoria “Il Mondo nelle Nostre Mani” con la foto “The price they pay” che immortala un adolescente che vende illegalmente un cucciolo di volpe Fennec presa da un covo nel deserto. Finalisti nelle rispettive categoriesono inoltre arrivati Simone Sbaraglia, con la foto “Communal warmth” (categoria Mammiferi), Silvio Tavolaro con la foto “Snow Stand” (categoria Piante e Funghi), Adriano Morettin con la foto “Touch of Magic” (categoria Specie Acquatiche), Alessandro Carboni con la foto “Ice land” (categoria Ambienti terrestri), Cristiana Damiano con la foto “A long line in legs” (categoria Bianco e Nero), e Bernardo Cesare con la foto “Kaleidoscope” (categoria Natural Design).

Oltre alle fotografie in esposizione, Wildlife Photographer of The Year 2015 comprende anche serate di approfondimento e incontri con i fotografi. Ospiti a Milano interverranno Marco Urso (14 ottobre), Marco Colombo (24 ottobre),  Simone Sbaraglia (7 novembre), Stefano Unterthiner (12 dicembre).

L’Associazione culturale Radicediunopercento organizzerà inoltre workshop teorici e pratici con i fotografi Marco Urso e Marco Colombo, che si terranno presso la sua sede in via Stresa 13. Si inizia sabato 17 ottobre con il modulo base e si prosegue con focus su fotografia naturalistica, reportage e fotografia di viaggio, fotografia macro e fotografia subacquea.

Quest’anno la mostra è inserita nel programma di Photofestival 2015. 

Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19; giovedì e venerdì, dalle 10 alle 22. Chiuso lunedì (aperto lunedì 7 dicembre). Sabato 7 novembre e sabato 12 dicembre, apertura dalle 10 alle 17.30. La biglietteria chiude 45 minuti prima.

Ingresso: 8 euro (6 euro ridotto per bambini 6 -12 anni ed over 65; gratuito per bambini 0-5 anni). Tessera associativa: 1 euro. Per agevolare la visita alle famiglie, l’associazione Radicediunopercento propone la promozione family friendly: con due genitori (o adulti) paganti si ha diritto alla gratuità per due bambini (fino a 12 anni) da loro accompagnati.

Per ulteriori informazioni: 331/9496021; info@radicediunopercento.it

www.radicediunopercento.it

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