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Il wallet europeo per proteggere l’identità digitale è già una realtà efficace

News Partner 5 mesi fa
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L’identificazione e l’autenticazione online in Europa cambiano del tutto con l’introduzione del wallet europeo. Per i cittadini e le imprese dell’Unione Europea è già attiva, infatti, una nuova modalità di identità digitale europea che si appresta a diventare una realtà efficace.

Cos’è il wallet europeo

Innovare il modo in cui le persone effettuano l’autenticazione online era un cambiamento che l’Unione Europea aspettava da tempo, proprio perché la protezione dell’identità digitale è una necessità che meritava di essere ascoltata.

Per farlo è stato introdotto il wallet europeo, eletto già protagonista indiscusso del cambiamento dell’identità digitale europea. Si tratta del portafoglio digitale europeo per l’identità (noto anche con l’acronimo EDIW, European Digital Identity Wallet) che dal 2026 diventerà un obbligo per i cittadini europei, i quali dovranno associare la propria identità digitale (eID) a un wallet valido in tutta Europa.

Uno strumento così innovativo – e già molto più sicuro e affidabile di quelli fino ad ora utilizzati – come l’EDIW porterà ad una trasformazione radicale nella modalità in cui i cittadini europei potranno accedere ai servizi online in tutti gli Stati membri dell’Unione.

In pratica, con il wallet digitale, gli utenti avranno la possibilità di collegare le identità digitali nazionali con altri dati personali (incluse le qualifiche professionali o la patente di guida) ricorrendo ad un’identificazione senza soluzione di continuità in tutto il territorio dell’Unione Europea. Inoltre, potranno servirsi del portafoglio europeo per l’identità digitale anche per effettuare il login sui migliori siti non AAMS e vivere un’esperienza di gioco online più sicura, anche oltre le certificazioni nazionali.

È chiaro che, per essere innovativo ed efficace, così come qualsiasi altro strumento nato nell’era della transizione digitale, il portafoglio digitale europeo dovrà essere facile da utilizzare e molto flessibile. Infatti il wallet sarà mobile-friendly e gli utenti vi potranno accedere con facilità dai loro smartphone e dispositivi mobili.

I device mobili si sono fatti carico di una grande responsabilità nell’ambito della digitalizzazione ai fini del successo online in ogni settore, per questo è ormai impossibile prescindere dal loro utilizzo non soltanto per la diffusione dei servizi digitali ma anche per garantire la protezione dell’identità digitale.

Wallet europeo: le novità di questa realtà

Per farla diventare una realtà efficace, l’Unione Europea si è impegnata sul fronte più importante: quello della sicurezza. La creazione del wallet digitale deve essere fondata sulla sicurezza, dal momento che i potenziali rischi della circolazione dei dati online sono un argomento costantemente all’ordine del giorno. Per arginare queste problematiche rischiose, diventa necessario attuare tutte le misure di contrasto utili a prevenirle. In Europa non è possibile parlare di eID senza associare subito la questione della sicurezza.

Più l’ambiente in cui vengono gestite le identità digitali e i dati personali degli utenti è sicuro e garantisce unicamente la circolazione delle informazioni necessarie, più il portafoglio digitale europeo per l’identità diventa un modello da seguire come garanzia di protezione e sicurezza per gli utenti.

Ma il punto di forza dell’EDIW non è solo la sicurezza. L’UE ha puntato tanto per la creazione di un servizio con fruizione gratuita: non verranno applicati costi ai cittadini che sceglieranno di emettere, utilizzare e revocare il wallet digitale europeo, né dovranno pagare per accedere ai meccanismi di validazione per verificare l’autenticità del portafoglio.

Identità digitale europea: cosa ci riserva il futuro

La modalità in cui le persone interagiscono online attraverserà una rivoluzione messa in atto dalla prossima entrata in vigore del wallet nel 2026. L’identità digitale europea sarà caratterizzata dalla trasparenza e dalla sicurezza, nonché dalla facilità di utilizzo del wallet europeo, tre elementi fondamentali per andare incontro alle esigenze di standardizzazione digitale e al miglioramento dell’accesso ai servizi pubblici online.

Ma non solo. Perché l’eID si metterà al servizio dell’economia, della società e del settore tecnologico, tutti ambiti che trarranno grandi vantaggi dall’utilizzo del wallet digitale. Questo strumento, infatti, permetterà di semplificare tutte le transazioni commerciali, l’accesso ai servizi digitali transfrontalieri, oltre ad aprire nuove opportunità di crescita per le imprese europee e per i lavoratori dell’UE nel mercato digitale globale.

Infine, ancor prima dell’entrata in vigore del portafoglio digitale, l’UE non dimenticherà di lavorare per il rispetto della privacy e la protezione dei dati sensibili, adottando tutte le normative necessarie a garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni personali degli utenti.