Le VPN (Virtual Private Network) sono delle reti private attraverso cui navigare in totale anonimato su server distribuiti in tutto il mondo. I dati dell’utente sono criptati dal servizio di rete, negandone l’accesso ai siti web in cui si naviga.
Utilizzate spesso per il lavoro da remoto, le VPN sono sfruttate moltissimo nell’ambito dell’intrattenimento.
Tutti i cataloghi Netflix a portata di mano
Le reti private sono collegate a server diversi in tutto il mondo. Il valore di una VPN rispetto a un’altra è dato anche da questo elemento: di quanti server dispone e in che paesi sono collocati.
Se siamo all’estero e vogliamo vedere la televisione italiana, guardare un film su una piattaforma streaming del nostro paese (come Infinity) o collegarci al catalogo Netflix Italia, basterà connettersi tramite una VPN ai server italiani, che trasmetteranno i dati al nostro computer come se ci trovassimo a casa.
Lo stesso vale al contrario. Durante la quarantena molti avranno dato fondo a tutto ciò che lo streaming italiano propone. I cataloghi sono limitati, e molti contenuti non sono disponibili a causa di accordi commerciali con le reti private italiane.
Ma questi accordi all’estero non esistono: ogni paese del mondo ha una lista differente di film e serie tv, basata sulle regole di distribuzione del posto.
Uno dei punti di forza di navigare con le reti VPN è anche quello di accedere a siti che nel paese in cui ci si trova sono censurati. Dalla Cina è possibile utilizzare Facebook e Whatsapp, dalla Russia i siti internet oscurati dal governo.
Non tutte le VPN sono uguali: come scegliere la migliore?
I provider di VPN sono sempre più numerosi, con offerte e prezzi sempre differenti.
Come riuscire a scegliere la migliore?
Per prima cosa dipende dall’uso: una buona VPN per il lavoro o per le lezioni scolastiche online potrebbe non essere efficace per l’intrattenimento, e viceversa.
Un altro punto importante è la sicurezza. Molte reti private sono gratuite, ma spesso questo significa che guadagnano in altro modo: attraverso la vendita dei dati, violando la regola base delle VPN, l’anonimato.
Una rete privata come Express VPN ad esempio offre la garanzia di protocolli di sicurezza ottimali, con una chiave di crittografia a 256 bit, chiedendo per l’accesso unicamente indirizzo email e metodo di pagamento, tra cui i bitcoin, per garantire un anonimato totale.
Netflix ha iniziato a impedire l’accesso agli indirizzi IP utilizzati da troppi utenti in contemporanea, riconoscendoli come falsi. Molte VPN hanno perciò rinunciato a fornire un servizio compatibile con lo streaming.
Le reti che possiedono molti server per l’accesso a Netflix e ai servizi streaming non incontrano problemi di questo tipo, permettendo una connessione stabile per divorare in tutta tranquillità l’intero catalogo del paese che si preferisce.