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Su tutto domina “a muntagna”, l’Etna, ma poi arrivare al mare è poco più di un attimo. Le giornate si allungano, la primavera arriva e se state pensando a un viaggio in Sicilia città da non perdere è sicuramente Catania. Tra il trionfo barocco, i luoghi di Giovanni Verga e Vincenzo Bellini, i dolci tipici siciliani come cannolo, granite e brioche, che ne dite di volare a Catania? Basta cercare i voli Catania Milano più comodi per voi e partire! E per scoprire cosa visitare a Catania, ecco la nostra guida.
Il mercato del pesce di Catania: dove trovarlo
Siete arrivati con il vostro volo da Milano a Catania? Potete cominciare la vostra giornata al mercato. Sì, parliamo della Pescheria (o meglio Piscaria in dialetto), lo storico mercato del pesce di Catania che si snoda tra le piazze Di Benedetto e Pardo e nelle vie adiacenti. Banchi e bancarelle, voci, odori vi conquisteranno, e potrete anche dare un’occhiata alla porta di Carlo V e alla fontana dei Sette Canali, da dove sgorga l’acqua dell’Amenano.
Cosa non perdere a Catania: Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena
Non potete programmare un viaggio a Catania senza visitare questo gioiello del tardo Barocco siciliano, il Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena (piazza Dante 32). La lava arrivò fin qui nel 1669, diventando parte integrante del grande complesso e cambiandogli forma. Dal 1977 l’ex monastero è sede dell’Università , e visitandolo scoprirete piccoli e grandi tesori: dallo Scalone monumentale al Giardino dei novizi che nacque proprio sul banco di lava diventato pietra, dal meraviglioso Chiostro di Ponente all’organo monumentale della Chiesa di San Nicolò l’Arena, che fu suonato anche dalla famiglia Bellini. Al Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena si accede con visite guidate in partenza ogni ora dal lunedì alla domenica (dalle 9 alle 17), biglietto intero 7 euro.
Simboli di Catania: l’elefante e la cattedrale
Tra le cose da non perdere a Catania c’è la Cattedrale di Sant’Agata che custodisce anche la tomba di Vincenzo Bellini. Imponente, domina la Piazza del Duomo, dove troverete un altro dei monumenti più famosi di Catania, la Fontana dell’Elefante, il simbolo della città . Ma prima di lasciare la piazza fate rotta su un’altra chiesa accanto alla Cattedrale, è la Chiesa di Sant’Agata alla Badia e salendo sulla terrazza della sua cupola vi godrete il panorama.
Dove andare a Catania: via Etnea
Ora potete godervi una passeggiata lungo via Etnea, con negozi, pasticcerie, bei palazzi storici e i giardini Bellini. Avete un languorino? Entrate in pasticceria Savia per un cannolo. Oppure cercate la piccola via Santa Filomena, è un gioiellino con locali, pub, insegne vintage e la piccola libreria Vicolo Stretto. Ma a proposito di piatti tipici di Catania: vi piace la carne di cavallo? In via Plebiscito troverete trattorie tradizionali dove provarla.
Giovanni Verga: visita alla Casa Museo
Se avete amato i libri di Giovanni Verga dovete fare rotta su via S. Anna 8: qui lo scrittore nacque e tornò poi a vivere fino alla morte, e l’appartamento in questo palazzo ottocentesco è diventato la Casa Museo Giovanni Verga a Catania. Il biglietto costa 4 euro ed è inclusa un’audioguida che vi farà immergere nella vita di Verga raccontandovi anche le sue passioni: sapevate che era anche un amante della fotografia?
Cosa visitare fuori Catania: Aci Trezza e l’Etna
Che ne dite di prendervi un caffè davanti al mare? Nel vostro viaggio a Catania fate sosta ad Aci Trezza. Sì, proprio quella resa celebre da Giovanni Verga. Tra i luoghi de I Malavoglia ci sono la Casa del Nespolo, il porticciolo. Ma anche il panorama sui faraglioni nati dalla lava dell’Etna: siamo sulla Riviera dei Ciclopi. Un viaggio a Catania non sarebbe completo senza visitare l’Etna: se avete poco tempo e volete godervi il panorama sul vulcano, fate rotta sul Rifugio Sapienza (quota 1920). Da qui possono partire anche escursioni sull’Etna e trekking.
A cura di Milano Weekend Adv