Vivian Maier, una fotografa ritrovata sarà protagonista di una mostra presso Forma Meravigli (in via Meravigli 5). Il caso fotografico che ha conquistato il mondo, dunque, arriva per la prima volta a Milano.
L’inaugurazione della mostra Vivian Maier. Una fotografa ritrovata è prevista per giovedì 19 novembre alle 18.30. L’esposizione, a cura di Anne Morin e Alessandra Mauro, è realizzata in collaborazione con di Chroma Photography e promossa da Forma Meravigli, un’iniziativa di Fondazione Forma per la Fotografia in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e Contrasto.
La vita e l’opera di Vivian Maier sono circondate da un alone di mistero che ha contribuito ad accrescerne il fascino. Tata di mestiere, fotografa per vocazione, non abbandonava mai la macchina fotografica, scattando compulsivamente con la sua Rolleiflex.
È il 2007 quando John Maloof, all’epoca agente immobiliare, acquista durante un’asta parte dell’archivio della Maier confiscato per un mancato pagamento. Capisce subito di aver trovato un tesoro prezioso e da quel momento non smetterà di cercare materiale riguardante questa misteriosa fotografa, arrivando ad archiviare oltre 150.000 negativi e 3.000 stampe.
La mostra presentata da Forma Meravigli raccoglie 120 fotografie in bianco e nero realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta insieme a una selezione di immagini a colori scattate negli anni Settanta, oltre ad alcuni filmati in super 8 che mostrano come Vivian Maier si avvicinasse ai suoi soggetti.
Figura imponente ma discreta, decisa e intransigente nei modi, Vivian Maier ritraeva le città dove aveva vissuto – New York e Chicago – con uno sguardo curioso, attratto da piccoli dettagli, dai particolari, dalle imperfezioni ma anche dai bambini, dagli anziani, dalla vita che le scorreva davanti agli occhi per strada, dalla città e i suoi abitanti in un momento di fervido cambiamento sociale e culturale.
Le sue fotografie non sono mai state esposte né pubblicate mentre lei era in vita, la maggior parte dei suoi rullini non sono stati sviluppati, Vivian Maier sembrava fotografare per se stessa.
Osservando il suo corpus fotografico spicca la presenza di numerosi autoritratti, quasi un possibile lascito nei confronti di un pubblico con cui non ha mai voluto o potuto avere a che fare. Il suo sguardo austero, riflesso nelle vetrine, nelle pozzanghere, la sua lunga ombra che incombe sul soggetto della fotografia diventano un tramite per avvicinarsi a questa misteriosa fotografa.
La mostra dedicata a Vivian Maier sarà allestita a Forma Meravigli fino al 31 gennaio 2016.
ORARI:
Tutti i giorni dalle 11 alle 20; giovedì dalle 12 alle 23 [orari festività : 7-8/12: dalle 11 alle 20 – 24/12: dalle 11 alle 15 – 25/12: chiuso – 26/12: dalle 15 alle 20 – 31/12: dalle 11 alle 15 – 1/01: dalle 15 alle 20 – 6/01: dalle 11 alle 20]
BIGLIETTO:
Intero 8 euro;Â ridotto 6 euro
INFO:
02 58118067