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Dalla Villa Reale alla Galleria d’arte moderna e contemporanea

villa reale di milano

In zona Palestro, nel mezzo di alcuni palazzi unici di Corso Venezia, come Palazzo Rocca Saporiti, e i Giardini Indro Montanellisi trova la Villa Reale di Milano.

Questo bellissimo edificio è noto a molti anche con l’abbreviativo di Gam, in quanto oggi ospita la Galleria d’Arte Moderna.

La storia delle Villa Reale di Milano

La costruzione della Villa Reale fu richiesta dal generale Ludovico Barbiano di Belgiojoso come luogo dove trascorrere la vecchiaia dopo il periodo militare. Intorno al 1790 Leopoldo Pollack edificò la villa che, su richiesta del generale, doveva essere all’altezza delle sue importanti cariche.

Poco dopo la costruzione, però, la villa venne occupata dai francesi e dalle loro più alte cariche dello stato. Il Belgiojoso, dopo diverse cause, riuscì però a mantenere un’ala della villa come sua dimora. Solo cinque anni più tardi però morì non riuscendo, neanche questa volta, a godersi appieno la sua dimora.

Gli eredi del Belgiojoso non riuscendo a coprire i costi furono costretti a venderla. Da allora divenne proprietà dei francesi e diversi furono i nomi importanti che vi passarono: Gioacchino Murat, Carolina Bonaparte, Napoleone e anche sua madre Letizia.

Successivamente passò dalle mani dei Savoia che però preferirono la vicina Villa Reale di Monza. Solo Margherita di Savoia dimostrò un reale interesse per l’edificio usandolo come luogo culturale e di serate benefiche.

Dal 1919 la villa divenne proprietà del Comune e dal 1955 si aprirono le sale al pubblico tra le quali si allestì la Galleria di Arte moderna e Contemporanea.

Struttura e architettura della Villa Reale

Come anticipato la villa fu edificata alla fine del Settecento da Leopoldo Pollack, uno dei migliori allievi di Giuseppe Piermarini. La villa che oggi possiamo ammirare è sicuramente una delle testimonianze più rilevanti di architettura neoclassica milanese.

La villa si presenta così come un edificio a tre piani con un ingresso su via Palestro al civico 16, composto da un cortile d’onore e delle imponenti colonne. Il corpo principale è delimitato da colonne ioniche e dominato da statue sulla cima e da bassorilievi che richiamano delle scene mitologiche ispirate a un programma iconografico di Giuseppe Parini.

Entrando si nota subito un ampio giardino arricchito da un lago, un orto botanico e diverse sculture, ma la sua particolarità consiste in un primato: fu infatti il primo giardino milanese realizzato sul modello inglese.

Nel cortile della villa oggi è presente anche un bar molto particolare, imperdibile soprattutto per gli instagramers!

Villa Reale di Milano: come visitarla

La visita alla villa è legata a quella della Galleria: si possono infatti percorrere le sale dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17.30, con chiusura il lunedì.

Il costo del biglietto è di 5 euro per l’intero e di 3 euro per il ridotto.

Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00 e ogni prima domenica del mese.

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