Alle porte di Milano, più precisamente a Lainate, si trova una villa storica che grazie a dei volontari ha ripreso vita e riaperto al pubblico: Villa Borromeo Visconti Litta.
La dimora nobiliare che da sempre attira grandi e piccoli pronti a vedere i giochi d’acqua, nel 2016 si è aggiudicata il titolo di Parco più Bello d’Italia, un riconoscimento che gli esperti del settore assegnano valutando l’aspetto storico-artistico e botanico del luogo, il suo stato di conservazione e altri fattori legati alla manutenzione della location.
Villa Litta: la storia, dall’arte al ludico
Villa Litta nacque per volere del Conte Pirro I Visconti Borromeo, che nel 1585 che ne richiese la costruzione su un modello simile a quello delle dimore medicee toscane: l’idea alla base era quella di sorprendere il visitatore sin dal primo sguardo. La vera particolarità architettonica è rappresentata dal Palazzo delle Acque, conosciuto anche come Ninfeo, voluto dal Conte e realizzato da Martino Bassi, mentre Camillo Procaccini si occupò dei mosaici interni e il Morazzone dipinse il Mercurio all’ingresso.
Diversi furono i cambiamenti apportati alla villa e al suo giardino, di cui l’ultimo nel XIX secolo, che portarono Luigi Canonica alla realizzazione di un giardino in stile inglese, proprio come dettava la moda di quel periodo. I tre ettari di verde sono quindi suddivisi in quattro aree da file di piante di agrumi poste in alcuni vasi. Dopo essersi rinfrescati con l’acqua del giardino, ci si può soffermare sulla statua di Galatea e Nettuno e le numerose specie di piante.
Queste ultime hanno subito diverse variazioni negli anni: da un documento del 1840 si evince che il parco era dimora di svariate piante, dall’ananas ai banani, dal caffè alle tamarindi, dalle palme alle orchidee, gardenie e ibisco. Oggi il Parco più bello d’Italia ospita 56 differenti specie di alberi e 15 diverse specie di arbusti tra cui un Ginkgo Biloba il cui posizionamento nell’area parrebbe risalire al 1850-1855.
Ma oltre alla storia e alla flora la particolarità che da sempre attira persone di tutte le età in visita sono i giochi d’acqua che la Villa propone a tutti i suoi ospiti. Sin dalla sua nascita Villa Litta aveva uno scopo ludico e scherzoso, tanto che venne fatto installare un particolare impianto che tramite i comandi manuali dei fontanieri portava a schizzi improvvisi proprio nei momenti e nei luoghi più impensabili.
Sin dai primi restauri, avvenuti nel 1932, sono stati riattivati i giochi d’acqua grazie ad Alberto Toselli, e quando il sito venne acquistato dal Comune nel 1971 tutti questo splendore antico venne riaperto al pubblico. Oggi, grazie ai volontari ‘Gli amici di Villa Litta‘, il luogo ha ripreso vita ospitando un sempre crescente numero di visitatori.
Villa Litta: quando e come andarci
Villa Litta si trova a Lainate in Largo Vittorio Veneto 12, facilmente raggiungibile da Milano e dintorni in auto.
Sono possibili esclusivamente visite guidate e nel periodo che va da maggio a ottobre sono sempre in funzione i giochi d’acqua. Durante l’estate spesso vengono svolti degli eventi negli spazi della Villa. Gli orari, sempre pomeridiani o serali variano di mese in mese. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale di Villa Litta.