Vi siete mai persi per le strade di Milano per scoprire angoli nuovi, colorati o semplicemente particolari? Prendendo una via ci si puĆ² imbattere nelle vie e piazze piĆ¹ belle di Milano e a volte scoprire angoli che non sembrano neanche appartenere alla cittĆ meneghina.
Ecco allora una breve guida, dalle vie piĆ¹ note a quelle piĆ¹ particolari!
Vie e piazze di Milano: alcune tra le piĆ¹ note
E da dove partire se non dalla piazza piĆ¹ fotografata di Milano? Stiamo parlando chiaramente di piazza Duomo, simbolo di Milano e principalmente occupata dal Duomo. Davanti si posiziona la statua di Vittorio Emanuele a Cavallo. Lungo i lati della piazza, quasi a farle da contorno, alcuni degli edifici piĆ¹ importanti, da Palazzo Reale, al Museo del ‘900 fino ad arrivare al salotto di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele.
A pochi passi da qui si trova un’altra bella piazza, decisamente piĆ¹ piccola e forse piĆ¹ nascosta: piazza Mercanti. Oggi ĆØ caratterizzata dal piccolo pozzo in disuso, ma un tempo era presente la pietra dei falliti, sulla quale venivano fatte sedere, prima della sentenza, quelle persone che avevano rubato o erano cadute in fallimento. Inoltre, quanti passando di qui si sono introdotti nella loggia che delimita la piazza giocando al gioco dell’eco?
Sempre a pochi passi dal Duomo di Milano si trova una delle vie dello shopping di classe piĆ¹ belle. Stiamo parlando di via della Spiga, una piccola via tra via Montenapoleone e via Sant’Andrea. Esclusivamente pedonale, permette di passeggiare tra Dolce e Gabbana e Tiffany e, soprattutto durante il periodo natalizio quando si riempie di luci, ĆØ una delle vie piĆ¹ romantiche di Milano.
Poco piĆ¹ lontano, andando verso Brera, ci si imbatte in via della Madonnina. Il nome che richiama il simbolo di Milano non ĆØ casuale, infatti ĆØ una tra le vie residenziali piĆ¹ belle del centro storico. Con balconcini ricchi di fiori e tutti ben tenuti obbliga i passanti a camminare con lo sguardo in su!
Infine non si puĆ² non nominare la nota Chinatown di Milano: via Paolo Sarpi. La via pedonale sta diventando il nuovo distretto del food, tra un negozio e una lampada cinese.
Le vie piĆ¹ particolari e belle di Milano
Sapete che Milano non ĆØ solo grandi piazze o grandi vie, ma anche vie strettissime e vicoli? Uno dei piĆ¹ noti ĆØ il vicolo delle lavandaie, posto sul Naviglio Grande. Nel bel mezzo della movida milanese si colloca un pezzo della Milano manzoniana composto da tettoie e lastre di pietra per sbattere i panni.
L’altro vicolo di Milano si trova nel centro storico ed ĆØ vicolo Laghetto. Deve il nome al piccolo porto che vi sorgeva un tempo il Laghetto di Santo Stefano. Qui attraccavano le barche che portavano il marmo di Candoglia utilizzato per costruire il Duomo. Ma la meraviglia del luogo gira attorno alla leggenda che si narrĆ² durante la peste. In quel periodo il vicolo Laghetto fu l’unico che ne rimase immune di tutta Milano, da allora si diffuse la voce che nella ca’ Tencitt, posta al civico 2, vi abitasse una strega.
Non prende il nome di vicolo, ma ĆØ considerata la via piĆ¹ stretta di Milano. Purtroppo la via Bagnera dall’Ottocento ĆØ nota, piĆ¹ che per le sue dimensioni, per quello che fu considerato il primo caso di omicidi seriali italiani. Si tratta di Antonio Boggia, che verso la metĆ dell’Ottocento uccise quattro persone e fu condannato all’impiccagione.
Sempre nel cuore storico, andando verso il Palazzo della Borsa si trova una zona nota come le Cinque Vie di Milano. Tra queste si colloca anche via Santa Marta che, nonostante l’assenza di monumenti, ĆØ una tre le vie tipiche della vecchia Milano. Qui si possono ammirare le abitazioni com’erano un tempo: piccoli cortili e porticati o comunque incorniciati dalle colonne.
Una volta era nota come Corsia Giardino, oggi tutti la conoscono come via Manzoni. Nell’Ottocento era considerata la via piĆ¹ lussuosa di Milano. In essa si alternano infatti monumenti di prestigio, come il punto di partenza col Teatro della Scala o il Museo Poldi Pezzoli, a grandi negozi, a luoghi storici come il Grand Hotel et de Milan.
Per chi dice che Milano ĆØ una cittĆ grigia e triste, propongo un giro nel villaggio operaio di via Lincoln. Qui i colori pastello delle case, i piccoli giardini e gatti che girato liberi sono il mix perfetto per ogni instagramer.
Se vogliamo parlare delle zone piĆ¹ belle di Milano invece bisogna dirigersi verso Palestro e perdersi nelle vie che la circondano, fino a raggiungere il Quadrilatero del Silenzio. Racchiuso tra le vie Mozart, San Damiano, Majno, Venezia e piazza Duse. Qui vive il gusto liberty che si esprime dalle case ai giardini. Imperdibile il Palazzo Berri Meregalli e, proprio davanti, sbirciate in mezzo alle siepi di Villa Invernizzi alla ricerca dei noti fenicotteri milanesi.
Infine, sapete qual ĆØ la via piĆ¹ bella di Milano? Si chiama via Borgonuovo e si trova a pochi passi da Montenapoleone. La via ĆØ seppur quasi priva di grandi monumenti racchiude il fascino della Milano Ottocentesca. Bisogna perĆ² ricordare che lo stile del periodo prevedeva una sobrietĆ esterna e un lusso che veniva sviluppato internamente, ed ĆØ per questo che bisogna assaporare la via sbirciando nei cortili dei palazzi.