Expo si avvicina e Milano è alla ricerca di giovani creativi che possano raccontare con un video tutto il fascino della città meneghina e del suo patrimonio culturale.
Manca un mese esatto al termine delle iscrizioni a VideomakARS, il concorso dedicato ai giovani under 30 che desiderano mettere in gioco la propria creatività e acquisire nuove competenze per proporre un progetto video che, attraverso la modalità dello storytelling, sappia raccontare le sei opere d’arte e le sei parole chiave, icone del palinsesto culturale del Comune di Milano per Expo in città .
Le sei icone note in tutto il mondo e rappresentative dell’identità culturale milanese scelte per il concorso VideomakARS sono:
– Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo (cui è associata la parola chiave Beginning)
– Il Bacio di Francesco Hayez (Beloved)
– Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello Sanzio (Belong)
– La Pietà Rondanini di Michelangelo Buonarroti (Beside)
– Il concetto spaziale di Lucio Fontana (Beyond)
– L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci (Believe)
I progetti dovranno proporre video di una durata compresa tra i 90 e i 180 secondi, finalizzati a spingere turisti e cittadini a vivere e conoscere la Milano metropolitana e città d’arte durante Expo 2015, attraverso la valorizzazione delle sei icone.
VideomakARS è aperto ai giovani tra i 18 e i 30 anni, cittadini italiani e stranieri, che potranno partecipare in team candidando il proprio progetto video entro le ore 12 del 15 ottobre.
Per candidare il proprio progetto è necessario accedere al form specifico presente all’indirizzo: http://videomakars.ideatre60.it
I progetti video in concorso saranno valutati prima da una giuria che selezionerà i 9 finalisti e, a seguire da una seconda giuria, che selezionerà i 3 vincitori il 29 novembre.
I 9 progetti video finalisti selezionati dalla giuria, avranno accesso ad un workshop formativo di 2 giornate (16 ore) con docenti qualificati e finalizzato al perfezionamento della propria proposta.
I 3 progetti video vincitori si aggiudicheranno un premio in denaro di 3.000 euro e 20 ore di virtual incubation con docenti qualificati, a supporto della fase di produzione del video.