Conversazione tipo tra vicini: “Buongiorno, ha visto che tempaccio?”. “Eh sì, speriamo smetta”. Questo è il luogo comune. Ma Milano è pronta a sorprenderci e a ribaltare quest’idea del vicino di casa semi sconosciuto. Si, perché la nuova generazione di vicini di casa è decisamente open mind. O almeno ci prova.
Avete mai pensato a una social street? Cioè, a un luogo virtuale dove poter condividere esigenze, informazioni e iniziative. In fondo, a pensarci bene, i vicini di casa o di strada sono persone che condividono uno spazio delimitato. E’ una forma di condivisione. Quindi, perfettamente adattabile a Facebook.
Ecco che prendono vita, ormai da qualche mese, le social street. Ne esistono circa 70 in tutta Italia e 10 a Milano e provincia. L’obiettivo è quello di ritrovarsi per condividere tutto quanto ruota intorno alla propria abitazione. Avete bisogno di un idraulico? Qualcuno ha sicuramente il contatto giusto. Apre un nuovo negozio di alimentari? Perché non informare gli altri abitanti del quartiere? E se invece si volesse organizzare una festa di benvenuto al nuovo arrivato come accade negli Stati Uniti? Perché no.
Condividiamo così tanto con persone che conosciamo solo virtualmente, che trovo una notizia bellissima il fatto che qualcuno si sia inventato la condivisione social tra gente che, in realtà, si incontra anche ogni giorno. Io al momento, con i miei vicini di casa che frequento ho creato un gruppo su Whatsapp e organizziamo cene in ciabatte di gran divertimento. E garantisco che non si parla solo dell’amministratore.
Per ulteriori informazioni SocialStreet.it
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