Un omaggio a Eluana Englaro a cinque anni dalla scomparsa. Va in scena al Teatro Oscar (via Lattanzio, 58) lo spettacolo Una questione di vita e di morte, veglia teatrale per Eluana Englaro ideata e messa in scena da Luca Radaelli, unico attore presente sul palco per quasi settanta minuti. Una riflessione ragionata, logica, volutamente spoglia e antispettacolare sul fine vita, sulla dignità della morte e sulla libertà di scelta anche nelle situazioni più estreme e dolorose.
Monologo sofferto, emozionante e scevro da qualsiasi facile retorica, Una questione di vita e di morte può contare sul supporto dell’accompagnamento musicale del Maestro Marco Belcastro. La drammaturgia dello spettacolo è stata redatta con il prezioso contributo di Beppino Englaro e del suo libro Eluana. La libertà e la vita, scritto in collaborazione con Elena Nave ed edito da Rizzoli.
Così Luca Radaelli parla della sua veglia per Eluana Englaro: “In tutte le culture la morte è sempre stata un fatto naturale. Viviamo, invece, in una società che cerca di dimenticarla, occultarla, esorcizzarla. Lo spettacolo propone una veglia laica, dove la ritualità del teatro, ripercorrendo le tappe della vicenda Englaro arrivi a toccare corde emotive trascurate nelle discussioni pubbliche; una riflessione più generale sul nostro rapporto con la morte, con la religione, con la medicina, con la memoria. Canti, brani letterari e poesie accompagnano lo spettatore in questo viaggio, per capire come vita e morte sono le due facce della stessa medaglia”. Una questione di vita e di morte sarà in scena al Teatro Oscar da mercoledì 19 a domenica 23 marzo.