Cibo biologico a prezzi popolari, conferenze e workshop sulla scelta vegana: questa la ricetta di Veganch’io 2015 che si terrà a Vimercate da venerdì 28 a domenica 30 agosto.
Il festival è arrivato quest’anno alla sua decima edizione e propone approfondimenti sulla “questione animale” con mostre, gazebo delle associazioni animaliste, materiali cartacei e testimonianze dei relatori.
Il menu cambia a ogni pasto (il piatto unico ha un costo di 10 euro), realizzato in collaborazione con i cuochi di Vascello Vegano. Al bar saranno sempre disponibili panini e le crepe dolci e salate preparate dalla Pentola Vegana di Monza. Si potranno anche gustare torte, muffin, budini e tiramisù.
Il festival, a cura dell’associazione Oltre la specie, propone in questa edizione anche lo spettacolo teatrale di Swewa Schneider “Di pecore e altri macelli” che andrà in scena sabato 29 dopo cena.
Con trenta volontari, 16 eventi e visitatori da tutta Italia e dall’estero, il festival si propone di mettere in contatto le persone e le idee, fornire informazioni e possibilità di attivismo a chi vorrebbe occuparsi di animali, ma non sa come fare.
In programma venerdì 28 settembre, dopo la cena di inizio festival, Benedetta Piazzesi presenterà il suo libro “Così perfetti e utili. Genealogia dello sfruttamento animale”, un excursus sul potere zootecnico.
Sabato 29 agosto, la mattina, dopo la colazione e la lezione di yoga, in contemporanea all’incontro con Vittorio Togni (biologo nutrizionista che delineerà tutti gli errori da evitare quando si decide di adottare una dieta vegana), Luca Scanavacca, educatore cinofilo, parlerà di animali disabili e di come i cani facciano un uso differente dei sensi rispetto a noi umani.
Nel primo pomeriggio di sabato, in concomitanza con un corso di cucina e con attività per bambini, si terrà un seminario sul tema della sperimentazione sugli animali.
La conferenza “Animal queer” si terrà invece nel tardo pomeriggio intorno a due libri: una raccolta di saggi sul pensiero di Butler in rapporto all’antispecismo, “Corpi che non contano. Judith Butler e gli animali” (saranno presenti i due curatori) e il libro di Lucia Calzà Marina “Noi, gli altri, gli animali”.
Domenica 30 agosto, la mattina un esperto di canili e un’educatrice cinofila indagheranno gli aspetti sociali e politici che ha assunto il millenario rapporto che ci lega ai cani.
Dopo pranzo, attività per bambini, corso di cucina avanzato e workshop sull’identitarismo vegano.
L’ultima conferenza del festival si intitola “Expo 2015: dal pinkwashing alla carne”, il punto di vista dell’analisi sarà quello della Rete NoExpoPride e di Progetto Bioviolenza.
Per aggiornamenti www.veganchio.org