Se in parte ĆØ senza dubbio frutto di una immagine piĆ¹ “smart” di quanto poi la realtĆ quotidiana confermi, d’altro canto ĆØ difficilmente smentibile il fatto che una delle cittĆ piĆ¹ moderne e orientate al futuro e all’innovazione, in Italia, sia da sempre Milano. La cittĆ della Madonnina, fin dagli anni ’60 del secolo scorso, ĆØ associata a queste tematiche: saranno il grande sviluppo industriale, il prestigio della “scuola meneghina” nel design, nella moda e nell’architettura, e una certa vocazione europea nella mentalitĆ dei milanesi, sta di fatto che all’ombra del duomo il futuro ĆØ sempre stato una ipotesi percorribile.
E questo si vede anche nell’era ipertecnologica in cui siamo immersi oggi, in cui Milano ĆØ all’avanguardia soprattutto nell’integrazione informatica, che permette ai suoi cittadini di svolgere tutta una serie di servizi utili tramite le app telefoniche e i sistemi di pagamento online: strumenti come i portafogli elettronici infatti consentono ormai di fare shopping, pagare bollettini e abbonamenti e persino di divertirsi, come succede conĀ i numerosi siti di scommesse che usufruiscono di partnership con Paypal, in pochi click di tastiera di cellulare.
Dal bike sharing ai trasporti, Milano ĆØ innovazione
In questi anni si sente moltissimo parlare di smart city, ovvero della sfida che le metropoli occidentali stanno affrontando per essere pronte alle sfide del terzo millennio, non solo in termini di sostenibilitĆ ambientale, ma anche di un modo piĆ¹ comodo e confortevole per i residenti di vivere la propria cittĆ , grazie allo sfruttamento delle tecnologie informatiche, per avere un accesso ai servizi pubblici piĆ¹ integrato e meno dispendioso in termini di tempo impiegato per utilizzarli.
Da questo punto di vista, Milano ĆØ in prima fila e sta da tempo implementando i servizi offerti alla cittadinanza con le tecnologie informatiche piĆ¹ diffuse, per permettere agli abitanti del capoluogo lombardo di utilizzare mezzi pubblici e utenze comunali direttamente dal proprio smartphone. Chi abita in cittĆ , per esempio, ĆØ ormai da tempo abituato aĀ usufruire dei servizi comunali di bike sharing effettuando il log in direttamente dal proprio telefonino. Lo stesso dicasi per i mezzi pubblici.
I milanesi possono infatti scaricare l’app di ATM, l’Azienda Trasporti Milanesi, sul proprio smartphone e da lƬ, oltre a verificare frequenza delle corse di metropolitane e mezzi di superficie nonchĆ© eventuali disfunzioni del servizio, comprare i biglietti, da quelli giornalieri alle varie forme di abbonamento. Il tutto in pochissimi click: tutto ciĆ² che serve ĆØ appunto essere forniti di un cellulare e di un conto con PayPal, per abbandonare per sempre le code alle edicole per acquistare i biglietti e quelle ancora piĆ¹ estenuanti negli uffici dell’Azienda Trasporti per sottoscrivere l’abbonamento.
Non solo, perĆ²: il Comune di Milano ha a sua volta sviluppato una applicazione scaricabile in cui, dopo aver effettuato l’iscrizione, ĆØ possibile essere sempre aggiornati per quanto riguarda scadenze e pagamenti vari. Anche in questo caso, ĆØ questione di pochi secondi poi effettuare il pagamento senza ricorrere agli obsoleti bollettini postali o bonifici bancari (con le solite code come spiacevole corollario) e, tramite PayPal o altri sistemi analoghi, provvedere all’operazione. Non solo pagamenti, perĆ²: ĆØ possibile anche prenotare l’accesso alle tante piscine comunali, una soluzione comodissima questa, in tempi di ingressi contingentati alle strutture pubbliche a causa del covid-19.
GiĆ da alcuni anni, peraltro (per la precisione dal 2014), Milano si era dimostrata in questo senso all’avanguardia. L’accesso all’Area C, ovvero la zona piĆ¹ centrale della cittĆ (quella all’interno dei Bastioni, per chi conosce la metropoli meneghina) ĆØ infatti subordinato al pagamento, da parte dei non residenti, di una piccola somma, nel tentativo (non proprio riuscitissimo, a dire il vero, ma questa ĆØ un’altra storia) di decongestionare il traffico. Bene: il pagamento puĆ² anche in questo caso essere effettuato tramite PayPal, oltre che fisicamente nelle ricevitorie autorizzate.
Anche per le vacanze si puĆ² usare PayPal
Visto che siamo in piena estate e per molti ancora devono iniziare le vacanze, possiamo perĆ² parlare anche di un’altra comodissima possibilitĆ , per chi usa PayPal (e in Italia sono tantissimi: l’azienda fondata da Elon Musk ha dichiarato infatti di avere registrato 10 milioni di nuovi utenti in piĆ¹ rispetto al 2019): l’autorevolezza di questo sistema di pagamento elettronico ĆØ del resto talmente alta che, secondo un sondaggio, gli italiani sono 17 volte piĆ¹ fiduciosi di effettuare un acquisto online se sul sito compare il logo dell’e-wallet californiano, mentre il 67% rinuncia all’acquisto se non lo vede.
I nostri connazionali saranno quindi molto felici di sapere che da oggi con PayPal ĆØ possibile effettuare pagamenti sia per i voli con Ryanair che per prenotare delle sistemazioni tramite Airbnb e Booking.com. Questo risulta particolarmente comodo proprio per i milanesi: sia da Linate che dal vicinissimo aeroporto bergamasco di Orio al Serio, infatti, sono numerosissimi i voli della compagnia aerea low-cost irlandese che decollano e atterrano. Airbnb e Booking sono invece due realtĆ che tantissimi milanesi conoscono e usano abitualmente non solo per le vacanze ma anche per i soggiorni di lavoro: poter utilizzare l’e-wallet per i pagamenti ĆØ quindi una bella comoditĆ in piĆ¹.