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Spiagge bianche e mercatini hippy, calette con acqua cristallina e locali modaioli. E poi, naturalmente, la movida. Tra le quattro isole che formano le spagnole Baleari Ibiza è sicuramente quella considerata più festaiola, dove tirar tardi tra cocktail e discoteche e lasciarsi andare al divertimento. Ma se state pensando a una vacanza a Ibiza e cercate anche altro, non avrete che l’imbarazzo della scelta, perché l’isola mediterranea offre molto di più. Per esempio: lo sapevate che Ibiza nel 1999 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco? E questo per il suo mix di natura e cultura.
Ibiza, come organizzare il viaggio
L’aeroporto di Ibiza si trova a Sant Josep de Sa Talaia, a pochi chilometri dalla città , ed è collegato via aerea alle altre Baleari, alla penisola iberica e all’Europa. Naturalmente poi ci sono i traghetti e una volta sull’isola diverse sono le modalità per muoversi e le località dove soggiornare e partire alla sua scoperta. Se volete scegliere quella che fa per voi potete dare uno sguardo alle proposte Alpitour: il primo gruppo turistico italiano offre attraverso i suoi diversi marchi proposte per famiglie, gruppi di amici e vacanzieri adults only, perché i modi di vivere Ibiza sono davvero tanti.
Calette, dune, lunghi arenili: Ibiza può contare su 210 chilometri di costa, difficile quindi non trovare la spiaggia che fa per noi. Chi è appassionato di sport acquatici può fare rotta su Santa Eularia e Sant Antonio. Senza dimenticare che a mezz’ora di barca si può fare incursione anche a Formentera.
Ibiza, le spiagge più belle
Le spiagge sono tante. Una delle più celebri è senza dubbio Playa d’en Bossa, ricercatissima da chi vuole vivere la modiva di Ibiza, con i suoi locali, bar e discoteche. Ma a Santa Eularia des Riu per esempio c’è Aigues Blanques, una spiaggia nudista con vista sull’isola di Tagomago. A Sant Josep de Sa Talaia potete fare rotta su Cala Bassa circondata da una pineta, mentre sempre a Santa Eularia troverete anche la particolare Cala Boix, con sabbia scura e scogliere a picco.
Tra le spiagge più belle di Ibiza da segnalare anche quella di ses Salines, non lontana da Es Cavallet, un nome da ricordare perché si tratta di una delle prime spiagge per turisti del mondo. Ses Salines è anche il nome del parco naturale, un’area protetta che deve il suo appellativo alla presenza di saline: spazia nella parte a sud di Ibiza ed è l’ideale per fare birdwatching.
Ibiza, un tuffo nella cultura
Non solo mare: dopo una giornata in spiaggia vi piace godervi le ore più fresche facendo un po’ di visite culturali? Ibiza vanta natali fenici e si possono visitare per esempio il sito di Sa Caleta e la necropoli di Puig des Molins, senza dimenticare naturalmente il centro storico di Dalt Vila, icui vicoli e le sue storie si possono scoprire anche grazie a delle visite guidate teatralizzate: partono ogni sabato nel tardo pomeriggio da Mercat Vell, Plaça de la Constitució. I fanatici dello shopping non resisteranno invece al celebre e pittoresco mercatino di Es Canar.
A cura di Milano Weekend Adv