In occasione della discussione in Senato il prossimo 28 gennaio del DDL Cirinnà, il disegno di legge sulle unioni civili, le associazioni nazionali Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Mit (Movimento identità transessuale) chiamano a raccolta gli attivisti per i diritti con #Svegliatitalia: si manifesterà in oltre 80 piazze d’Italia, da Nord a Sud, per affermare il diritto all’uguglianza portando con sé orologi, sveglie, cellulari che, per risvegliare idealmente il nostro Paese dal sonno della ragione, verranno fatte suonare contemporaneamente alle ore 15.
L’appuntamento per i milanesi è fissato per il prossimo sabato 23 gennaio, in piazza della Scala, alle ore 14.30.
“Gli organizzatori del family day scendono in piazza contro qualcuno, contrapponendo famiglie contro famiglie facendo leva sulla paura e la cultura dell’odio per togliere dei diritti”, spiega Marilena Grassadonia presidente delle Famiglie Arcobaleno, l’associazione di genitori omosessuali. “Invece noi con il nostro amore non stiamo andando contro nessuno. Abbiamo figli di coppie omosex ormai maggiorenni. È il momento di guardare alla realtà, se ne sono accorti i tribunali e i giudici, il legislatore non può fare a meno di accorgesene”.
A ideare il flashmob, l’artista marchigiano Angelo Cruciani che aveva già disegnato i Milano Pride 2014 e 2015: un grande fiume di 50.000 cuori rossi aveva attraversato corso Buenos Aires e si era celebrato un matrimonio collettivo con centocinquantamila cartelli con scritto ‘Sì’.