Parte da Milano Ultimo Tocco, il delivery che porta a casa tua menu progettati da food designer: un’efficace soluzione che permette di mangiare a casa piatti pensati per essere completati prima di essere
consumati. Un modo divertente e creativo per coloro che amano la grande cucina ma non hanno tempo per stare ai fornelli, o vogliono stupire i propri ospiti.
Si tratta di un vero e proprio laboratorio creativo dove i cibi vengono preparati per essere consumati a distanza di luogo e di tempo.
Si seleziona il menù, si ordina ed ecco l’occorrente per preparare in pochissimi minuti, a casa o in ufficio, piatti deliziosi e di grande effetto!
Materie prime selezionate per un menù sempre vario
L’idea di una cucina “a distanza” è di due pluripremiati Food Designer, Paolo Barichella e Mauro Olivieri. Un progetto basato sulla qualità e su speciali metodologie che prevedono due tempi differenti di preparazione e finitura, per mantenere inalterata la bontà delle preparazioni.
Il menù presenta una grande varietà di piatti, a cui basterà aggiungere un “ultimo tocco” prima di servirli, utilizzando strumenti presenti in ogni cucina, come padelle e microonde.
Ordinando sul sito UltimoTocco.it si possono scegliere moltissimi piatti, tra risotti, pasta, aperitivi e dessert, con prezzi accessibili e sempre disponibili, senza seguire un menù del giorno.
Il menu offre numerose varianti di risotti (alla milanese, ai funghi e tartufo, agli asparagi, alla trevigiana) realizzati esclusivamente con riso Carnaroli di qualità superiore, 100% italiano e di provenienza certificata dal Distretto Rurale Riso e Rane del Parco del Ticino, cucinato, idratato a bassa temperatura e abbattuto chicco per chicco.
La pasta selezionata e confezionata è di prima di qualità, prodotta solo con uova fresche italiane provenienti da galline allevate a terra o con semola di prima scelta trafilata al bronzo. Dagli agnolotti ripieni, ai garganelli, agli spaghetti alla chitarra, tutto abbinato a condimenti tipici della tradizione italiana, forniti a parte in buste o in sac a poche.
All’interno del menu sono presenti anche i Toc, piccoli cestini di pasta frolla neutra, da riempire con deliziose creme dai sapori decisi, dall’arrosto, alla parmigiana, alla caprese.
Inediti condimenti per le PiaDesign utilizzate come piatti commestibili, reinterpretazioni di ricette come la carbonara o con il pesto genovese o la salsa di arrosto.
E per l’aperitivo, un’assoluta novità: lo Spritz “destrutturato”: Prosecco Mionetto Sergio, in esclusivo formato da 37,5 cl, da gustare abbinato a cucchiai da finger food riempiti di Jelly Aperol e decorati con scorza di arancia naturale.
Per concludere in bellezza il pasto non possono mancare i dessert! Ecco allora le deliziose praline di cioccolato da riempire con gel all’Aperol, al mojito o alla grappa invecchiata in botti di rovere.
Non manca una piccola selezione di vini bianchi e rossi in pratico formato oneglass (dose bicchiere) da abbinare alle pietanze.
Tutti i piatti possono essere ordinati tramite l’app Glovo, dalle 11 alle 20, a casa o in ufficio. Il contenuto dell’ordine sarà consegnato in buste monoporzione o in contenitore di polipropilene completamente riciclabile o riutilizzabile.
Le pietanze possono essere consumate fino a 3 giorni dopo il loro arrivo; così non dovrete più avere l’ansia di ordinare all’ultimo minuto quando si ha già fame, rischiando di dover aspettare più del necessario.
Un’idea semplice nata durante un periodo complicato
Ultimo Tocco è un progetto di Affettami Srl, startup che si occupa di R&D e Food Innovation, nata per sviluppare format di ristorazione contemporanei e proiettati sul food business del futuro.
La startup è stata fondata nel maggio del 2019 da Simone Lioci, Mauro Olivieri e Food Lifestyle Srl, altra startup innovativa che fa riferimento al Food Designer Paolo Barichella, per dare forma a progetti innovativi e di alto valore aggiunto.
Paolo Barichella e Mauro Olivieri, che nel 2006 insieme a Ilaria legato, Marco Pietrosante e Francesco Subioli hanno fondato il brand “I Food Designer”, a proposito di questo loro nuovo progetto dichiarano: “ci è sembrato questo il momento più opportuno per far nascere Ultimo Tocco, dopo aver osservato che durante il periodo di lockdown molti ristoranti per provare a reggere il colpo causato della pandemia, avevano snaturato il loro modello improvvisando soluzioni take away e delivery. Gli stessi ristoratori che a ragione, avevano sempre sostenuto che la qualità esiste solo se si producono piatti espressi che vengono consumati passando nel minor tempo dalle mani dello chef al tavolo del cliente. Se il design è l’arte di usare la scienza con ingegno e creatività, noi Food Designer ci sforziamo per fare in modo che questi principi possano essere applicati anche nel settore alimentare.
Progettare nel Food Design significa proporre soluzioni alimentari efficaci in un contesto dove il prodotto sia funzionale all’esigenza dell’utente in diversi momenti e situazioni di consumo. La tecnologia alimentare deve essere la materia di base per il Food Designer che osserva, valuta i nuovi contesti, le nuove esigenze generate dal lungo periodo e gli effetti causati sulla società e le sue abitudini e prevede scenari diversi, nuove variabili ambientali, nuovi bisogni, vincoli e stili di vita con lo scopo progettare e implementare nuovi modelli. Insomma progettazione consapevole di contesti, interfacce e strumenti funzionali, complementari all’atto di alimentarsi, che possono spesso consistere nell’alimento stesso”.