Lui è uno dei più grandi fotografi italiani: Uliano Lucas, milanese classe 1942, è un mito vivente della fotografia. E per chiunque sia appassionato di questa arte, ascoltarlo dal vivo è un’occasione da non perdere.
Ecco perché giovedì 14 gennaio, alle ore 19, si prevede una gran folla per assistere alla sua Lectio Magistralis, promossa da AFIP International (Associazione Fotografi Italiani Professionisti, in collaborazione con la Triennale di Milano, il Maxxi di Roma, GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale, Milano Photofestival e il contributo di Epson, Canon e Nikon), dove il fotografo racconterà come fare notizia attraverso le immagini.
Perché Uliano Lucas è uno dei quei fotoreporter che in quarant’anni di carriera ha saputo raccontare la storia: dalle condizioni degli immigrati meridionali arrivati a Milano e Torino negli anni ’60 fino all’assedio di Sarajevo da parte dei serbi nel 1991. E ancora le contestazioni studentesche e quelle operaie, la decolonizzazione di molti paesi africani, in un susseguirsi di episodi che costituiscono i principali accadimenti mondiali dell’ultimo mezzo secolo.
Testimone di eventi che hanno cambiato il mondo e dell’evoluzione nel modo di fare informazione, Lucas si è formato nell’ambiente di Brera e del Bar Jamaica, riuscendo a mantenere sempre uno sguardo disincantato e lucido, privilegiando la profondità d’indagine piuttosto che l’immediatezza della notizia, l’informazione piuttosto che la tempestività.
La Lectio Magistralis di Uliano Lucas alla Triennale sarà trasmessa in diretta streaming a questo link: http://www.afipinternational.
Lectio Magistralis di Uliano Lucas